E’ più un mezzo pianto che un sorriso, quello del Gladiator nello 0-0 interno contro il Nardò, nella ventinovesima giornata del girone H di Serie D. Una partita bruttina con pochissima cronaca da raccontare, seppur giocata meglio dai sammaritani rispetto ai salentini. Forse, sul risultato dello scivolosissimo manto erboso del ‘Piccirillo’, ha influito anche la sconfitta di Monopoli di domenica scorsa, assieme alla ormai consueta dose di sfortuna. Senza Borrelli, Squillante (squalificato e al suo posto D’Antò) schiera Criscuolo al centro della difesa e Luce a destra. Longo parte dalla panchina. Ospiti ancora senza lo squalificato Corvino in attacco. Nel primo tempo sono pochi i sussulti, ma significativi perché al 5’ l’ex Terracciano sfiora la rete per i locali con un colpo di testa su corner di Manzo che Pasca salva miracolosamente sulla linea. Dopo tanto batti e ribatti al 23’ Manzo se ne va in velocità e mette al centro dal vertice sinistro dell’area di rigore una palla per Del Sorbo che si coordina e con una volèe colpisce il palo opposto. Il Gladiator prova ad imbastire, ma il signor Detta di Mantova è sempre col fischietto in bocca per le continue ostruzioni in campo, dato anche il fondo scivoloso. Al 38’ Maiellaro si accorge che anche il Nardò è in campo con la conclusione debolissima di Marzocchi dalla distanza. Il direttore di gara, poco dopo, ammonisce Del Sorbo in maniera troppo fiscale per aver continuato colpito di testa la palla dopo un suo fischio in area. Il bomber nerazzurro salterà la gara con l’Ischia, che vola in Lega Pro dopo aver battuto il Pomigliano 1-0 nei minuti di recupero. Nella ripresa ci prova Terracciano al 48’, volendo emulare la sua prodezza dell’andata, ma Mirarco blocca senza problemi. Al 54’ entra Longo al posto di Luce per dare profondità alla squadra con Leone che scala a terzino. Due minuti dopo Pastore crossa in area da sinistra, Del Sorbo incoccia la sfera sulla quale interviene anche Taurino. La sfera deviata termina di un niente accanto al montante della porta neretina, ma per l’arbitro non è calcio d’angolo. Girandola di cambi con Schettino che entra per Franchini tra le fila locali. Al 70’ è proprio il neo entrato che impegna a terra Mirarco da buona posizione. Al 73’ punizione di Manzo al centro, mischia in area e Mirarco esce basso anticipando Longo. Un giro di lancette e Gatta, ancora dalla sinistra, alza un campanile che Mirarco deve togliere dall’incrocio con un miracolo, Schettino alle spalle non riesce nel tap-in, palla sul fondo. All’82’ è Di Pietro a provarci di fuori di esterno, ma la sfera sorvola la traversa. Il gioco è spezzettato per i continui falli ospiti, con tanto tempo perso. Il Gladiator, da par suo non alza il ritmo, anche quando viene espulso per doppio giallo Vetrugno, per intervento al limite dell’area su Del Sorbo. Manzo su punizione calcia a lato di poco e D’Antò riceve l’ordine di buttare dentro anche Tortora, ma il Gladiator non trova la rete. Dopo 5 minuti di recupero finisce la partita con il risultato di 0-0, il settimo per i nerazzurri che salgono a quota 60 punti (12 pareggi stagionali) e cominciano a sentire il Matera a -3 e il Monopoli a -4. La squadra ha bisogno di una scossa, anche in virtù del prossimo match con l’Ischia, dominatrice del girone e giustamente promossa con 5 turni di anticipo in Seconda Divisione. Gladiatori, comunque, accompagnati fuori dal campo dagli applausi dei propri supporters.
Gladiator-Nardò 0-0
Gladiator: Maiellaro, Luce (54’ Longo), Pastore, Gatta, Criscuolo (86’ Tortora), Terracciano, Franchini (68’ Schettino), Di Pietro, Del Sorbo, Manzo, Leone. A disp.: Voli, Mocerino, Bizzarro, De Rosa. All. Squillante
Nardò: Mirarco, Montenegro (72’ De Luca), Pasca, Taurino, Antico, Vetrugno, Difino, Giordano, Rescio, Marzocchi (60’ Lomasto), Rizzi (78’ Di Piedi). A disp.: Piccolo, Febbrario, Lanotte, Abrescia. All. Sgobba
Arbitro: Detta di Mantova
Assistenti: Maiorano di Paola e Ieracitano di Reggio Calabria
Note: Ammoniti: Terracciano, Del Sorbo, Tortora, Vetrugno, Difino. Espulso all’84’ Vetrugno per doppia ammonizione. Angoli: 4-1 Gladiator. Terreno di gioco pesante. Spettatori 300 circa.