Il campionato di A2 femminile volge al termine e possiamo dire che si sono verificate tante piccole grandi storie che si avvicinano alla pallacanestro casertana che seppur non rappresentata da una formazione diretta, ha tante atlete e coach che si stanno distinguendo. In primis partiamo dal girone settentrionale dove la promozione è arrivata per la giovanissima Reyer Venezia che con un roster fatto di tante giovani speranze della nazionale italiana, tra cui anche la maddalonese Debora Carangelo, con un campionato al limite della perfezione. Una squadra che quindi ritorna in A1 a due anni dal fallimento in un palcoscenico che le compete. Bella la lotta adesso nella griglia playoff con San Martino di Lupari, San Gabriele Milano e Broni (dove gioca Cecilia Zandalasini classe 96′ già in nazionale maggiore) che lotteranno alla pari. Nel girone meridionale c’è un’altra realtà che ha ottenuto la promozione con un campionato maestoso e senza intoppi, ovvero la Passalacqua Ragusa di coach Molino che è guidata in cabina di regia da Anna Caliendo, che dopo Alcamo ottiene la sua seconda promozione in A1 in pochi anni. Al secondo posto c’è una delle due squadre di La Spezia, quella che puo’ contare sull’esperienza e la classe di Imma Gentile che è una vera istituzione di questo sport. Al quarto posto c’è Napoli, che in panchina e’ guidata da coach Monda, e che oltre al nucleo assai talentuoso formato da Cupido, Bocchetti, Tomlinson, Calamai, ha fatto esordire anche l’ex Caserta Emanuela Moretti. Al quinto posto troviamo Battipaglia di coach Massimo Riga, che rese grande il Kalati, in cui milita anche l’altra giovanissima Ada De Pasquale. Altre soddisfazioni arrivano da Salerno, dove in panchina troviamo Giancarlo Natale come assistente di coach Salineri, che con alcune vittorie importanti ha staccato il tagliando playoff con merito e forse anche qualche rimpianto per qualche gara sfuggita di mano per inezie e dettagli. Ultima ma non meno importante la Costone Siena in cui da metà stagione ha potuto distinguersi l’ex Family Nadia Sarcinelli, pur comunque in una stagione molto sfortunata per la squadra toscana che non ha vinto nessuna gara. Un palcoscenico in cui la casertanità ha saputo distinguersi come da sempre, aspettando sempre il ritorno di una formazione che riporti il brio e il fascino delle grandi sfide nei nostri palazzetti.