Deludente il campionato dell’Aversa Normanna che si appresta ad un ritorno in serie D. Amaro il commento del direttore sportivo Nicola Dionisio arrivato alla corte normanna a metà Gennaio. Nulla ha potuto in questo clima di apatia e depressione generale. Cambi di allenatore, un nutrito viavai di giocatori con pochi stimoli. Oggi la realtà parla di una serie di risoluzioni contrattuali e la voglia di prepararsi per il futuro puntando sui giovani:”E’un campionato partito male e finito nel peggiore dei modi . La matematica non ci condanna ma dobbiamo essere realisti. L’Aversa è tornata tra i dilettanti. Campionato nato storto con tanti errori fatti da tutti anche da me compreso. Ho cercato di raddrizzare la situazione ma non c’è stato nulla da fare. Mi dispiace per il presidente Spezzaferri ed il dottore Cecere che hanno fatto grandissimi sacrifici per portare il calcio professionistico ad Aversa.Il calcio è anche questo. Ci sono annate dove va tutto bene ed annate in cui paghi tutto. In questo campionato,l’Aversa ha pagato di tutto. Bisogna fare tesoro di questa retrocessione e ripartire con grande slancio per il futuro. Con questa retrocessione non finisce il calcio ad Aversa. Ci sarà un nuovo ciclo che riporterà questo club ai fasti che merita. Si sta programmando per il futuro,almeno questo è un atto dovuto. Si cerca di valorizzare qualche giovane in prospettiva. Queste ultime partite serviranno per carpire quali calciatori potranno essere utili per l’Aversa Normanna. Cerchiamo di programmare il futuro per mettere le basi per un futuro migliori. M’incontrerò con la proprietà e vedremo il da farsi. Mi spiace per la Casertana. C’erano le carte in regola per un grande campionato e vincerlo. Ha fatto pochi punti in casa per una squadra che deve vincere il campionato a fronte di un grande cammino in trasferta alla luce delle nove vittorie in trasferta. Quest’anno è uscita la Torres che sta facendo un grandissimo campionato. Caserta merita dei palcoscenici più importanti della serie D”.