“Marcianise ai marcianisani”. Lo slogan di inizio anno si sta rivelando l’arma vincente della compagine del patron D’Anna, che a quattro giornate dal termine è sempre più vicina a raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione: la promozione in serie D. Un pizzico di romanticismo, che può davvero essere un’alternativa al dorato universo calcio caratterizzato dal mercenarismo, dagli scandali finanziari e giudiziari, dal doping, dalla violenza e dallo svuotamento degli stadi. Il primo obiettivo che si era posto l’A.S.D. Progreditur Marcianise, ero quello di restituire dignità alla sua comunità per un progetto di crescita collettiva e, perché no, vincente negli anni a venire a partire dalla stagione in corso. Il tutto è stato reso più facile dalla presenza di due marcianisani “doc”, entrambi decisivi a loro modo e sicuramente un lusso per l’Eccellenza: stiamo parlando ovviamente del portiere Pasquale Mezzacapo ed il capitano Michele Ciano..
Il numero uno gialloverde, classe 1978, è stato fondamentale per la causa gialloverde sia in campo che nello spogliatoio.
La sua esperienza e la sua sagacia è stata importante per la crescita di alcuni giovani della rosa.
Su tutti la crescita esponenziale del giovane Palmiero, portiere classe 95’, che grazie agli insegnamenti di Mezzacapo e dell’allenatore dei portieri Caropreso, ha saputo ritagliarsi il suo spazio anche in prima squadra, dimostrando anche una spiccata disinvoltura nonostante la sua giovane età.
Non siamo esagerati quando diciamo, che il Marcianise, attualmente primo a +2 sullo Stasia, deve tanto, tantissimo alle parate del suo numero uno. Su tutte non possiamo non citare quella effettuata nell’ultima giornata giocata dai gialloverdi, al “Paudice” di San Giorgio, contro l’Atletico Vesuvio. Miracolo da tre punti quello di Mezzacapo, che sull’1 a 1 (partita vinta poi 2 a 1 grazie alla splendida girata da Labaro), ha intercettato alla grande un penalty di Palumbo, ribaltando completamente l’inerzia della gara, vinta poi meritatamente dai gialloverdi.
Veniamo, senza nulla togliere ovviamente agli altri, all’uomo chiave della stagione avvincente del Marcianise: il capitano Michele Ciano.
Il giocatore classe 86’, che in estate non seppe dire di no ai colori gialloverdi e, ripartendo da una categoria nella quale non ha mai giocato, ha dimostrato tutto l’attaccamento e la voglia di riportare in alto il Marcianise.
Prestazioni da primo della classe, assist a ripetizione e soprattutto 9 reti (massimo in carriera), lo hanno eletto a idolo incontrastato della torcida gialloverde. In campionato difficili come l’Eccellenza si vincono grazie a giocatori sopra la media come Ciano e Mezzacapo, ma soprattutto grazie a giovani di qualità e possiamo dire che il Marcianise nemmeno su questi ultimi ha tradito le aspettative. Su tutti vogliamo spendere qualche parolina nei confronti del giovane Francesco Iuliano, terzino sinistro classe 95’ e soprattutto anche lui marcianisano doc. Il giovane fluidificante è la vera e propria sorpresa del Marcianise di quest’anno e le sue prestazioni hanno stupito non solo gli addetti ai lavori ma soprattutto tutto lo staff tecnico e societario gialloverde.
Partito in punta di piedi dal ritiro estivo, Francesco con la sua grande umiltà si è ritagliato sempre più spazio, dimostrando sicuro affidamento unito a tanta corsa sulla corsia di sinistra. “Marcianise ai marcianisani” non è il titolo di un qualsiasi spot pubblicitario, bensì la concreta volontà del Presidente D’Anna di fare una squadra sempre più competitiva negli anni, riportando a casa sempre piu’ giocatori del posto. Il futuro è gialloverde.
Paolo Rusciano