Nella sfida che può valere un pezzo di salvezza, non delude il Centro Diana che riesce a vincere la gara con un finale convincente e una gran prestazione di tutto il collettivo. Serviva una risposta forte dopo la sconfitta con Santa Marinella arrivata dopo 45 minuti tirati, e le ragazze di Palmisani hanno dato tutto, venendo a capo di un match in cui i nervi l’hanno fatta da padrone. Bari riesce a tenersi solo in linea di galleggiamento per tre quarti, cedendo di schianto nel finale, ma buona la gestione di coach Palmisani che alternando bene la palla dentro e il gioco sugli scarichi, ma ancor di più riuscendo a impostare una circolazione fluida per attaccare la zona 2-3 ospite, riesce a trovare con continuità il fondo del secchiello.
La cronaca. Avvio contratto con le squadre che sembrano vedere il canestro come una chimera. Il contropiede chiuso da Delli Carri regala il massimo vantaggio ospite sul 6-10, ma l'ennesimo canestro di Michela Santonastaso scrive il -2. E' curioso come Maddaloni abbia già fatto incetta di rimbalzi, non riuscendo a concretizzare. L’ingresso di Zampella e la gestione del play affidata a Giannelevigna riescea smuovere un po’ il punteggio. Bari si affida all’esperienza di Adriana Pastore, ma la lunga ha 3 falli a carico. Ricercato tiene a galla le sue con una tripla che respinge il vantaggio firmato Zampella. Da qui in poi è un Santonastaso show, con penetrazioni e jump dalla media che aprono la difesa, disposta a zona, a cui poi viene aggiunto un pregevole assist per Fornaro che con l'aiuto degli dei del basket imbuca il 23-16 (break di 8-0). La partita sembra in discesa ma Zampella eccede con le proteste e si fa fischiare un tecnico, con i liberi convertiti da Delli Carri. Il canestro di Santabarbara rilancia il Centro ma sulla sirena di metà gara la tabellata di Rossi da tre punti, regala solo un vantaggio di 4 punti. La ripresa è più viva e ha in Marisabel Santabarbara la sua protagonista. La guardia che era in forse per la caviglia distorta, pur giocando sul dolore, si prende le responsabilità del peso dell'attacco, visto il collasso in automatico quando la palla va a Santonastaso, e non tradisce: tripla, penetra e scarica e falli subiti che generano liberi convertiti. Bari si aggrappa a Adriana Pastore, ma ancora Santabarbara con la seconda tripla di giornata ricaccia le avversarie sul -9. Sull'orlo del precipizio Bari sfodera un mini-parziale di 7-2 ispirato dalla tripla di Liuzzi e chiuso dal lay up di Perrone, cosicchè alla terza sirena siamo 39-35. Il quarto periodo non ha storia: il lavoro di Fornaro in vernice, altri punti di Santabarbara e il contropiede chiuso da Santonastaso regalano il 46-35 al Centro che non si volterà più indietro. Da qui in poi sarà bagarre in campo, con doppio tecnico a Correra e Pastore, venute a contatto. La tripla di capitan Giannelevigna, i falli subiti da Zampella, il lavoro sporco di Correra e l'entrata in zingarata di De Mauro chiudono i giochi col finale di 62-42, mentre le pugliesi scompaiono gradualmente dal campo e si vedono ribaltare anche il doppio confronto. Ora la salvezza è più vicina, ma servirà un nuovo miracolo in quel di Brindisi (già promosso in A2), e potrebbe comunque non bastare per evitare i playout. Una vittoria di Corato relega Maddaloni allo spareggio salvezza con Bari.
CENTRO DIANA – PINK BARI 62-42
Centro Diana Maddaloni: Politi ne, Mallardo, Zampella 8, Popolo, Correra 4, Fornaro 14, De Mauro 2, Santabarbara 13, Giannelevigna 3, Santonastaso 18. All. Palmisani.
Pink Bari: Araneo, Ricercato 5, Liuzzi 7, Delli Carri 9, Sasso ne, A.Pastore 13, M.Pastore, Tansella ne, Perrone 5, Rossi 3. All. Di Terlizzi.
Parziali: 8-10; 25-21; 39-35