La Virtus Carano si gode il meritato riposo dopo essersi immersa per tre mesi completi, all’interno del campionato di Eccellenza. Sfruttando la sosta pasquale che sospende lo svolgimento delle partite per due domeniche consecutive, l’allenatore Salvatore Ambrosino sta lavorando con l’obiettivo di riordinare le idee in un gruppo che, nonostante sia tornato alla vittoria, è ancora demoralizzato per quello che poteva essere e non è stato. Solo con il passare dei giorni, la truppa aurunca sta ammortizzando alcune pagine sfortunate del recente passato. Però, non bisogna buttarsi la zappa sui piedi e mandare all’aria il notevole campionato disputato fino a questo momento. L’obiettivo dello staff di Salvatore Ambrosino è quello di partire dai pareggi beffardi di Bacoli ed Orta di Atella per costruire un futuro diverso: più cauto ma vincente. Dopo Pasqua ci sono da affrontare le ultime quattro giornate di campionato, determinanti per capire la Virtus Carano a quale reale piazzamento può ambire. Non bisogna dimenticare, infatti, che la promozione in Serie D passa anche dal treno play-off: un percorso più complesso ma che, se giocato con la giusta mentalità, può esaudire il sogno della ridente cittadina caranese. A rimpinguare il morale basso di un’intera società ci ha pensato domenica scorsa la promessa aurunca Serafino Cavezza, autore del goal partita contro il Florigium. L’atleta, nato ad Avellino nel 1995 ma residente a Roccarainola in provincia di Napoli, si ritiene soddisfatto dell’affermazione personale: “Era fondamentale vincere contro gli isolani per il morale dell’intero gruppo che ancora risente del mezzo passo falso contro la Real Ortese. Non è giusto che due episodi negativi debbano rovinare l’ottimo campionato disputato fin qui dalla Virtus Carano. Noi non molliamo e tenteremo in tutti i modi di mettere a repentaglio il primato del Progreditur Marcianise. Noi lotteremo, poi se son rose fioriranno”. Cresciuto nel settore giovanile del San Gavino Martire, lo scorso anno la giovane promessa campana si è messa in luce In Eccellenza con la Palmese (10 presenze), prima di essere acquistato dall’Aversa Normanna che lo ha dato in prestito alla compagine caranese da gennaio: “Nonostante sia arrivato a campionato in corso, mi sono subito integrato nel gruppo aurunco, ben accolto da tutti. Pian piano sono arrivate le presenze ed i goal, al momento due, con l’Atletico Vesuvio e con il Florigium. Sicuramente quella contro gli isolani è molto più importante perché ci ha consegnato la vittoria in un momento difficile. Sono andato anche vicino al secondo goal ma la mia punizione è terminata sull’esterno della rete. A prescindere da ciò, dedico il goal ai miei genitori che mi vogliono un gran bene e sono il mio primo sostegno sia in caso di vittoria che di sconfitta”.