Eppure stava quasi riuscendo il colpaccio: non riesce il miracolo all’Atletico Vesuvio, che nella ventiseiesima giornata del girone A di Eccellenza Campana, l’ultimo prima della sosta per il Torneo delle Regioni e le festività pasquali, capitola tra le mura amiche del “Paudice” di San Giorgio a Cremano, al cospetto della capolista Marcianise, da oggi più che mai in credito con la fortuna. Per la prima volta senza assenze per squalifica, mister Lucignano deve fare a meno in extremis soltanto dell’estremo difensore Pastore, bloccato da un attacco febbrile nelle ore a ridosso del match e porta in panchina gli ultimi due acquisti, il portiere Abbacuccio ed il giovane centrocampista Maione, entrambi reduci dalla salvezza della passata stagione marchiata Atletico Nola. Tra i pali ci va il giovane 95’ Liguori, ma l’inizio è di marca vesuviana, con Parlacino che al 11’ manda di poco alto su punizione. D’Anna al 17’ sottomisura manda alto da comoda posizione per la capolista, ma sono ancora i padroni di casa a spingere sull’acceleratore ed al 28’ Mezzacapo se la cava in due tempi in uscita su Casonaturale, anticipato di un soffio. Al 32’ ed al 38’ i vesuviani trovano anche la via del gol con Marino e Casonaturale, ma in entrambi i casi il direttore di gara Lucani di Roma annulla per segnalazione di fuorigioco da parte degli assistenti: se nel secondo caso, l’offside sembrava esserci, nella prima occasione lo sbandieramento è più che dubbio. Il Marcianise si difende ed agisce di rimessa, ma al 42’ con Di Rocco va vicino al vantaggio: la punizione del fantasista canarino viene deviata in angolo da Liguori, che in pieno recupero poi blocca la conclusione insidiosa di Grezio sul primo palo. La ripresa si infiamma subito: corre il secondo minuto quando capitan Palumbo dal limite dell’area calcia una splendida punizione che si insacca alla destra dell’incolpevole Mezzacapo. Matarese inserisce subito Guardabascio per Di Ruocco, ma a riportare la sfida in parità ci pensa Grezio, abile ad insaccare il tap in vincente a pochi passi dalla porta ed in sospetto fuorigioco, dopo una corta respinta di Liguori su punizione di Ciano. L’Atletico è colpito nell’orgoglio ma reagisce da grande squadra: al 67’ Marino lotta in area e si libera per la conclusione, murata di braccio da De Fenza. L’arbitro Luciani indica il dischetto, ma dagli 11 metri Palumbo calcia debolmente e Mezzacapo blocca. Con l’inerzia psicologica tutta a favore, la capolista passa addirittura in vantaggio poco prima della mezz’ora, con Labaro che dal limite dell’area indovina la conclusione vincente al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale arrembaggio dei vesuviani ed Amoruso al 83’ di testa su punizione di Falanga manda a lato di un soffio, strozzando in gola l’urlo del gol complice l’esterno della rete. Un minuto dopo il Marcianise resta in dieci per l’espulsione di Biancolino per doppia ammonizione, mentre al 87’ Guardabascio servito da Sacco si divora il tris cogliendo il palo a tu per tu con Liguori. Al 90’ Falanga in progressione viene atterrato in area, ma l’arbitro non se la sente di fischiare il secondo calcio di rigore per l’Atletico Vesuvio, apparso però molto più evidente del primo. In pieno recupero ancora Guardabascio sfiora il tris mandando alto da pochi passi in area, ma al Marcianise basta per festeggiare la vittoria.
ATLETICO VESUVIO: Liguori, Ugramin (80’ Laureto), Aiello, Attanasio (66’ Alberto), Amoruso, Lucignano V., Falanga, Palumbo, Marino, Parlacino (83’ Franco), Casonaturale. All: Lucignano Pasquale
PROGREDITUR MARCIANISE: Mezzacapo, Portauova (31’ Sacco), Iuliano, Labaro, Biancolino, De Fenza, Ciano, Gelotto, Grezio (76’ Paragallo), Di Ruocco (48’ Guardabascio), D’Anna. All: Matarese
ARBITRO: Luciani di Roma
RETI: Palumbo 47’, Grezio 53’, Labaro 73’.
NOTE: Ammoniti Ugramin, Amoruso(AV) Labaro, Ciano, Gelotto, Grezio (PM). Al 68’ Mezzacapo ha parato un rigore a Palumbo. Espulso al 85’ Biancolino per doppia ammonizione.
Ufficio Stampa A.S. D. Atletico Vesuvio