Sarà all’insegna dello sport della natura e della cultura la manifestazione che si terrà presso l’ eremo medioevale del S. Salvatore, nel comune di Rocchetta e Croce. Sito su una rupe a 850 m.s.l.m. nel versante Sud del Monte Maggiore, domina la Pianura Campana facendo spaziare lo sguardo da Punta Campanella sino al golfo di Gaeta. Le imponenti guglie che si innalzano dal bosco consentono un’arrampicata aerea ed estremamente mozzafiato con difficoltà dal IV al VII grado. Grazie alle sinergie tra il Comune di Rocchetta, il Club Alpino Italiano sez. di Piedimonte Matese ed altre Associazioni del territorio sarà possibile cimentarsi in tutta sicurezza in questo sport che finalmente trova spazio sulla catena dei monti Trebulani, ora anello di congiunzione tra le pareti della Costiera Amalfitana ed i siti di arrampicata del Centro Italia. In contemporanea all’inaugurazione del sito di arrampicata, il Centro Studi sul Medioevo di Terra di Lavoro scoprirà una lapide nei pressi della cappella votiva, in memoria della dimora nell’eremo di San Salvatore di S. Anselmo d’Aosta, filosofo, Arcivescovo di Canterbury e Primate d’ Inghilterra, che qui realizzò la sua principale opera cioè il Cur Deus homo e della Giornata in onore del Santo celebrata nella parrocchia di Rocchetta e Croce nel 2009 nella ricorrenza del novecentesimo anniversario. In tal modo il connubio cultura natura sport si esalta e raccorda ai grandi temi della storia e civiltà d’Europa visto che il santo nativo d’Aosta, studiò in Francia profuse il suo impegno in Inghilterra, ma nel sole del Reame di Napoli ed in quest’eremo del Montemaggiore trovò concentrazione e pace per realizzare il suo capolavoro filosofico. Preziosa è anche la sinergia delle associazioni culturali che operano di concerto col C.A.I. per la tutela di questo rarissimo monastero-fortezza di epoca carolingia tra i pochi giuntoci non solo praticamente intatto, ma in un inalterato contesto naturalistico e con un retaggio storico di dimensione europea.