Colpaccio Juve, Bologna si inchina



Jelovac autore di 15 punti a Bologna
Jelovac autore di 15 punti a Bologna (Foto Giuseppe Melone)

Un classico del basket italiano degli anni Ottanta e Novanta, ora purtroppo relegato a match salvezza per entrambi, termina col successo della Juve ai danni di una Virtus che perde l’occasione per fare un passo concreto verso la permanenza in Lega A. Un successo che vuol dire salvezza per i bianconeri di Sacripanti. Il Monday Night (senza copertura televisiva tra le ire del popolo casertano) non è stato proprio per palati fini ma il risultato contava troppo. Coach Bechi bagna il suo esordio sulla panchina del club di Sabatini con una sconfitta. Caserta, invece, ferma la striscia di sconfitte consecutive e gioisce per la prima vittoria del nuovo corso Galimberti (fortitudino doc che, quindi, festeggia doppiamente).

PRIMO PERIODO



Partenza sparata dei casertani accompagnati da una ventina di irriducibili tifosi: un 2-6 in 2′ grazie ad Akindele. Le Vu Nere si rialzano grazie ad Hasbruck ma la bomba di Maresca (5) firma il 7-11 al 4′. Akindele è un fattore (6 in 5′) e domina l’area felsinea. Il sorpasso bolognese porta la firma del giovane talento Imbro’ che, dopo un missile, firma il vantaggio locale e dopo obbliga Gentile a compiere il secondo fallo. Caserta prova la carta della zona per mischiare le carte e la Juve ritorna sul +4 dopo la tripla di Jelovac. Le paure della Virtus sono tutte condensate nelle sei palle perse e la Juve che scappa via sul +11 grazie alla bomba di Mordente ed i 4 punti filati di Mavraides. Un primo quarto da incorniciare per i bianconeri di Sacripanti mentre Bechi capisce subito perchè le Vu sono nei bassifondi della classifica (10-27 di valutazione in 10′).

SECONDO PERIODO

Entra anche Michelori (ex di giornata) mentre i tifosi casertani espongono uno striscione pro Fortitudo. Partenza non splendida di Jonusas e compagni che subiscono quattro punti consecutivi di Rocca contro un Michelori non proprio esaltante. Per fortuna arriva il secondo fallo di Hasbrouck e Bechi pesca un altro giovane, Fontecchio, dalla panchina per cercare di girare l’inerzia. Andusic si iscrive a referto con cinque punti consecutivi per un break di 9-0 che rimette la partita in equilibrio (23-25 e 0 punti dei campani in 4′). Gentile sblocca i suoi ma Andusic infila il secondo triplone della sua serata ed è -1 contro la zona 3/2 bolognese che crea dei grattacapi ai bianconeri ospiti (12-2 di parziale in 7′). Piove sul bagnato col secondo fallo di Akindele che resta in campo vista l’apatia offensiva juventina. La Virtus si ferma in attacco ma in difesa morde con la stoppata di Gigli al nigeriano. Ancora Rocca firma il sorpasso (14-2 in 8′) ben servito da un Imbro’ da circoletto rosso. Maresca (4 nel periodo) cerca di suonare la carica mentre Fontecchio tiene bene il campo. Un secondo quarto da dimenticare termina sul 32-35 (18-10 di parziale grazie ai 4 punti finali di Mavraides), veramente da cancellare.

TERZO PERIODO

Si riparte con Caserta che tocca il +7 con Akindele. Bologna reagisce con Hasbrouck ma arriva la bomba di Jelovac. Altro giro ed altra bomba di Jelovac. Passano pochi secondi e… ancora una bomba del serbo (4/4 dalla lunga distanza) per il 38-48 al 23′ che spara un 3/3 in neanche due minuti contro la zona colabrodo dei felsinei. Gigli sbaglia la tripla, si va di la e… Jelovac subisce un fallo da 3: dalla lunetta fa 3/3 ed è +13. La Virtus continua a sparacchiare da fuori (4/17) e dimostra di avere poche idee (persiste la zona di Bechi) mentre il popolo emiliano bombarda di fischi l’abulico Smith. Con la forza della disperazione Bologna piazza un 5-0 di parziale sfruttando un momento di empasse juventino (45-53 al 28′). All’ultimo ‘stop and go’ è +10 con la folata di Akindele (5/6 da 2 e 8 rimbalzi) e Michelori.

QUARTO PERIODO

La volata finale parte col missile, fortunato, del talentuoso Matteo Imbro’ (+7). I felsinei si aggrappano al giovane play che infila ancora una bomba ed è 55-59 al 33′. Un -4 che risveglia l’Unipol e fa tremare i casertani che restano sul +3 al 35′ anche se continuano a perdere troppi palloni (14). La Juve sbaglia tutto, Bologna non è da meno e si arriva sul 59-61 con l’intramontabile Rocca al 36′ (Akindele ha quattro falli sul groppone). Nel momento di massimo pericolo, di massima tremore arriva Marco Mordente che infila una tripla pesantissima. Akindele esce per falli al 37′, brutta tegola. Dopo una partita opaca, Stefano Gentile decide di prendersi le sue iniziative ed i viaggianti riarrivano sul +5 anche se poco dopo il figlio di Nandokan sbaglia la bomba ‘tagliagambe’. I locali non demordono e, pur tra mille errori, tornano sul 64-66 al 38′. E qui riecco Stefanino: bomba di granito per il nuovo +5 casertano. Ultimo minuto che parte col canestro di Rocca ed uno sfondamento a Gentile. Segna anche Gigli e Jelovac sbaglia la sua prima tripla della serata ma il rimbalzo è di Gentile. Gaddefors, in ritardo, fa fallo su Mordente che va dalla lunetta: 2/2 e 68-71 a 13″. Hasbrouck sbaglia la tripla, rimbalzo di Rocca per il -1. L’americano felsineo compie fallo su Maresca: 1/2 del capitano a 7″ dalla sirena. Imbro’ sbaglia la bomba. Vince Caserta.

OKNOPLAST BOLOGNA – JUVECASERTA

OKNOPLAST VIRTUS BOLOGNA: Rocca 13, Gaddefors 5, Luppi ne, Imbro’ 13, Gigli 14, Sabatini ne, Parzenski ne, Fontecchio, Smith 2, Andusic 12, Moraschini, Hasbrouck 11. All. Bechi.
JUVECASERTA: Maresca 12, Mordente 10, Jonusas, Michelori 4, Akindele 10, Sergio ne, Gentile 13, Mavraides 8, Cefarelli ne, Jelovac 15. All. Sacripanti.
ARBITRI: Chiari, Lanzarini, Borgioni.
PARZIALI: 14-25, 32-35, 47-57


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