E’ una delle più belle realtà calcistiche casertane del campionato di Eccellenza, quest’anno particolarmente equilibrato e combattuto. Oltre a dispensare un gioco spettacolare e prestazioni convincenti, il Progreditur Marcianise può vantare alle proprie spalle una società seria, preparata e ben salda, con un’ottima programmazione futura ed idee ben chiare. Capolista del girone A con 45 punti, gli uomini del tecnico Matarese sono reduci da una flessione negativa nelle ultime due gare, corrisposte ad altrettante sconfitte rispettivamente contro lo Stasia Soccer, seconda forza del campionato e l’Acerrana, ottima compagine napoletana ancora in lizza per un piazzamento play off. I motivi di queste due inaspettate debacle che hanno così ridotto in pochissimo tempo il gap con le agguerrite avversarie possono essere vari: la troppa pressione di un club sin dall’inizio del campionato favorito per la vittoria finale, le tante partite contro squadre ben organizzate ed ugualmente molto motivate, un naturale calo fisico che può capitare anche ad una rosa ampia e molto tecnica come quella gialloverde. Sono due i punti che al momento dividono la squadra di Matarese dal quartetto di inseguitrici, dal rendimento ugualmente molto altalenante: l’imperativo sarà sicuramente non abbassare la guardia e vincere sabato pomeriggio in casa contro il Mari per consolidare il primato a cinque giornate dal termine di questa lunga stagione.
A spiegare il momento attuale del Progreditur Marcianise ed i prossimi obiettivi a breve termine è proprio il direttore generale gialloverde Salvatore Bruno D’Anna. “Per una giusta analisi del momento del Marcianise, credo che prima di tutto bisogna distinguere le due sconfitte subite, molto diverse tra loro non solo nel risultato ma anche per come sono maturate. La partita con lo Stasia è stata quella sbagliata, perché avremmo dovuto gestirla meglio, far sbilanciare l’avversario che aveva l’obbligo di provare a vincere. Invece siamo stati noi ad esporci e ci hanno puniti con un poker a causa di qualche leggerezza di troppo. Per giunta, abbiamo subìto la squalifica di Ciano, Biancolino e Di Ruocco, tre pedine fondamentali per il nostro gioco e siamo andati ancor più in difficoltà. Ad Acerra nonostante le assenze stavamo facendo una buona partita. Chi era allo stadio ha visto quante occasioni la squadra ha creato pur non riuscendo a concretizzarle. In questo caso ci è mancata solo una grossa mole di giusta cattiveria agonistica per affrontare da protagonista un campionato difficile come quello di Eccellenza campana, ancora molto equilibrato sia in zona play off che play out. E’ proprio su questo che ci siamo soffermati oggi con la squadra ed il tecnico, nei quali crediamo sempre in maniera decisa. Sono convinto che sabato contro il Mari tra le mura amiche daremo la giusta risposta a tutti coloro che credono che il Progreditur Marcianise sia in crisi”.