La partita più importante della stagione, senza tanti giri di parole. Questa la sintesi, breve ma veritiera, del match che il Centro Diana affronterà in questo pomeriggio quando, sul parquet del Pala Angioni Caliendo, scenderà in campo la Pink Time Sport Bari, squadra che ha due punti in più delle ragazze allenate da coach Chicco Palmisani. Una partita da ‘dentro o fuori’, da ‘win or go home’ come direbbero negli States, che può rimettere le maddalonesi in corsa per quel decimo posto che vorrebbe dire salvezza matematica senza passare per le forche caudine dello spareggio finale, distante ora due punti. Sarà importante ripartire dalle cose buone espresse settimana scorsa sul parquet di Potenza e, con quelle certezze, provare a caricarsi ed a cercare nuovo spirito per un match importante quanto una finalissima. I risultati a dir poco sorprendenti delle ultime settimane costringono il Centro Diana alla vittoria senza appelli, giacchè proprio Bari ha vinto nell'ultimo turno a sorpresa contro Civitanova Marche di Marica Gomes, due punti che nella lotta per non retrocedere possono valere doppio, mentre Latina sembra oramai fuggita via essendo già a quota 12. Bari è una squadra imprevedibile, costruita con tanto talento e due giocatrici su tutte. Adriana Pastore che rappresenta l'esperienza e la solidità su cui fare affidamento nei momenti cruciali della gara, nonchè la giovane Delli Carri, ala classe ‘95 con una gran mano dall'arco e una assoluta imprevedibilità che ne fanno una marcatrice davvero pericolosa. Un roster che comunque può contare su Monica Pastore, sempre pronta a dare un contributo alla causa, ma anche su Perrone, che garantisce rimbalzi e lavoro sporco in vernice. Sara Ricercato e la giovane Liuzzi si dividono la cabina di regia, garantendo grande fluidità al gioco ma anche prendendosi responsabilità al tiro se chiamate in causa. Maddaloni invece dovrà cercare di fare affidamento sulla sua batteria di esterne, con Michela De Mauro, capitan Eva Giannelevigna, Santabarbara (migliore delle sue la settimana scorsa nella bruciante sconfitta del Pala Pergola di Potenza) e Zampella, chiamate a un grande lavoro di sacrificio in difesa, dove dovranno provare a far abbassare i ritmi di una squadra, come quella barese, che tende a correre in campo aperto. Lo scontro in vernice con protagoniste Correra, Mallardo, Fornaro e Popolo, potrà risultare decisivo se le lunghe maddalonesi sapranno imporre la propria fisicità e il loro gioco dal post basso, magari facendo spendere qualche fallo alle avversarie e costringendo il coach ospite Di Terlizzi ad allungare oltremodo la rotazione. Sarà però la gara in cui ci vorrà tutto il talento e la classe cristallina dell’ala Michela Santonastaso, che dovrà essere brava prima a mantenere alta la concentrazione delle sue compagne, nonchè poi, con la sua esperienza, a guidarle sul campo non solo con i suoi punti e la sua leadership, ma anche con la sua bravura nel coinvolgere tutte le ragazze e renderle parte integrante del gioco. Solo se ciascuna delle ragazze in maglia biancoblu porterà il suo mattoncino fatto di voglia, piccole cose, difesa e punti, ma soprattutto energia e grinta, Maddaloni potrà riuscire a trovare la chiave di volta di una gara che, numeri alla mano, sembrerebbe a favore delle padrone di casa che hanno roster più lungo e con maggiore esperienza, ma che, guardando gli ultimi risultati, può sorridere anche alle baresi che stanno facendo bene nell'ultimo mese. Palla a due ore 18, arbitreranno i signori De Prisco di Nocera e Carotenuto di Scafati. Nella sfida dell’andata, giocata in terra pugliese, finì 60-58 per il Pink. Uno scarto talmente minimo che si può tranquillamente ribaltare a proprio favore. Non sarà impresa facile, ma il Centro Diana ha dimostrato di avere grandi doti umane e caratteriali; oggi bisogna tirare fuori tutto quello che si ha.