Dotato di un’intelligenza sopraffina, Pasquale Di Stasio ha scelto un’avversaria invidiabile per siglare la sua prima rete con la gloriosa maglia azzurra. Nel terzo incontro della Primavera del Napoli nel girone eliminatorio n° 10 del celebre “Torneo di Viareggio”, il giovane colosso casertano di Casanova di Carinola ha sbloccato il risultato nella gara che gli azzurrini si sono aggiudicati con il punteggio di 2-0 contro il L.I.A.C. New York. Spintosi in area avversaria, sugli sviluppi di un calcio d’angolo egli ha trafitto il portiere avversario McElhinney ed ha messo la gara in discesa per gli azzurrini che hanno chiuso il raggruppamento al primo posto ed a punteggio pieno con 9 nove punti in 3 gare (sconfitti precedentemente Honved Budapest e Lecce). A differenza di altri sport o settori, nel calcio gli americani non sono una potenza mondiale ma fa sempre effetto aver messo knock-out i giovani “original marines”. La data del primo goal in maglia azzurra di Pasquale Di Stasio coincide con l’esordio nel celebre mondiale giovanile. Una data, quella del 16 febbraio 2012, che egli immortalerà nel libro dei ricordi e che può aprire gli occhi all’allenatore della Primavera Giampaolo Saurini, già consapevole della sua bravura avendolo inserito in pianta stabile nella rosa napoletana. In quello che è il regno della scugnizzeria di Roberto Insigne, Fornito, Tutino e Palma ed ora anche di Radosevic, salgono in cattedra le abilità balistiche e caratteriali di un ragazzo pacato che cerca di eccellere nel calcio come già succede da sempre nello studio. Dopo aver debuttato ufficialmente in campionato ed in Coppa Italia, la promessa casertana si è tolto la soddisfazione di aver esordito nel Torneo di Viareggio, che gli azzurrini hanno tutte le potenzialità per vincere e che da domani prosegue con i sedicesimi di finale che vedrà impegnato il Napoli contro il Genoa, allo stadio “Pian di Giunta” di Monterotondo a partire dalle 15. Niente male per Pasquale Di Stasio far parte del gruppo che punta al triplete del calcio giovanile. Da protagonista, ovviamente.