Notte fonda ad Aversa, a Mugnano vince l’Arzanese



Il tecnico dell'Aversa, Chiancone (foto: Armando Serpe per sportcasertano.it)
Il tecnico dell’Aversa, Chiancone (foto: Armando Serpe per sportcasertano.it)

Non basta il cuore e una buona gara: l’Aversa Normanna viene ancora una volta sconfitta. Non vince da più di 4 mesi e la situazione di classifica diventa sempre più critica. La squadra granata di mister Chiancone non riesce a segnare e viene puntualmente ‘colpita’ per delle disattenzioni. La prima azione della gara è però della squadra normanna che colpisce la traversa con Manco al 9′, con il pallone che dopo aver colpito il legno si stampa sulla linea di porta. Due minuti dopo l’Arzanese passa in vantaggio con Sandomenico che servito da Elia riesce a superare il portiere Gragnaniello con un rasoterra imparabile. La migliore azione dei granata arriva alla fine del primo tempo con Gagliardi che viene servito da Peluso in velocità, ma che da solo davanti alla porta non riesce a battere la resistenza del portiere avversario Aprea. La ripresa si apre con pochissime emozioni e con i primi cambi che vengono interrotti dal 2-0 di Riccio che trova il pallone in mezzo all’area e risolve una mischia che si era venuta a creare dopo un calcio d’angolo. Per l’Aversa Normanna è notte fonda. La salvezza ora sembra un miraggio.

Arzanese-Aversa Normanna 2-0



ARZANESE (3-4-3): Aprea; Caso, Riccio, Tommasini; Laezza, Tarascio (56’ Florio), Maschio (76’ Figliolia), Funari; Elia (64’ Improta), Fragiello, Sandomenico. A disp: Fiory, Albanese, Mascolo, Roghi. All. Rogazzo.
AVERSA NORMANNA (4-4-2): Gragnaniello; Ricci, Campanella, Panarelli, Avagliano; Manco (87’ Polani), De Martino (74’ Ercolano), Giglio, Gagliardi (64’ Pizzi); Peluso, Gesuele. A disp: Esposito, Giordani, Marano, Wagner. All.: Chiancone.
ARBITRO: Capilungo di Lecce.
RETI: 11′ pt Sandomenico, 33′ st Riccio.
NOTE: Ammoniti Riccio, Laezza, Ricci, Improta, Campanella. Spettatori 250 circa. Prima del fischio d’inizio c’è stato il minuto di raccoglimento per la scomparsa di Carmelo Imbriani.


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