Si apre una nuova era per l’aversano Italo Mattioli: l’ex allievo di Zeman alla Cavese



Italo Mattioli alla Cavese
Italo Mattioli alla Cavese

Italo Mattioli ha scelto la Cavese per rilanciarsi nel calcio che conta. L’atleta, nato ad Aversa il 17 aprile 1985, è stato messo sotto contratto nella giornata di lunedì, avviando da ieri la sua avventura all’interno del gruppo allenato dal trainer Francesco Chietti. Il peperino aversano, alto appena 1 metro e 68 centimetri, ha raggiunto la firma con il club metelliano, dopo esser stato a lungo in procinto di firmare con l’Aversa Normanna, con cui ha disputato diverse sedute di allenamento nel mese di ottobre. Ma l’intesa con il presidente Giovanni Spezzaferri non è mai stata raggiunta, per cui egli ha preso in considerazione l’idea di trovare l’accordo con un’altra squadra, cosa che poi è successa con la Cavese. La tappa metelliana è solo l’ultima di una lunga carriera del calciatore casertano che ha vissuto il suo momento di gloria nelle stagioni 2004-2005, quando ha confezionato due presenze in Serie A nelle file del Lecce. Pupillo di Zdenek Zeman, Mattioli ha calcato il palcoscenico della massima serie del professionismo italiano, grazie alle sue caratteristiche di esterno destro alto, doti che hanno sempre entusiasmato il maestro boemo. Dopo quell’annata da favola, egli è stato acquistato dal Catanzaro, società con cui ha siglato le prime due reti da professionistica, nell’allora campionato di Serie B. Seguono cinque stagioni in Serie C1 con Salernitana, Taranto, Legnano e Foggia ed uno con il Latina, prima della lenta discesa verso il mondo dilettantistico che lo ha visto vestire la casacca del Martina Franca lo scorso anno ed ora quella della Cavese. Con l’intento di far sognare i tifosi metelliani nella splendida cornice del “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni che spera di ritornare quanto prima in Lega Pro.




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