La Virtus Carano ai piedi dell’imperatore Cesare: la doppietta di Mautone stende la Virtus Volla



Esultanza di Mautone per la doppietta (foto Domenico Vastante)
Esultanza di Mautone per la doppietta (foto Domenico Vastante)

La doppietta di Cesare Mautone addomestica la Virtus Volla e proietta la Virtus Carano sul secondo gradino del podio. Grazie alla vittoria per 2-1 sui vollesi nel recupero del 20° turno, la compagine del presidente Achille Sauchella avvia la rincorsa alla capolista Progreditur Marcianise e si espone come principale concorrente alla vittoria finale, dopo un’attesa lunga sei mesi.  In un sol colpo, la selezione aurunca scavalca tre squadre e si prepara al big match di domenica pomeriggio contro il San Giorgio 1926, degna conclusione del trittico di fuoco in otto giorni di Camorani e soci che hanno guadagnato sei punti in due gare disputate in appena quattro giorni.

PRIMO TEMPO: La Virtus Carano entra in campo con il piglio giusto e rischia di portarsi in vantaggio dopo due minuti. Mastroianni pesca l’inserimento di Gagliano che supera in accelerazione Autiero e mette al centro per Mortelliti che controlla la palla ma manda alle ortiche una ghiotta occasione. Abituati a giocare sul manto in erba sintetica del Borsellino di Volla, gli ospiti vengono penalizzati dalle pietose condizioni del terreno di gioco cellolese che rovina lo spettacolo, non permettendo ai calciatori tecnici di mettere a frutto il proprio estro. Ma, in tal caso, l’inesperienza può tirare un brutto scherzo ai giocatori più ingenui, come nel caso di Gritti che viene tradito da una pozzanghera, che blocca il retropassaggio per Iandico, e regala una ghiotta occasione a Bottone che serve Spasiano, ma Romagnini è attento e spazza via in uscita (13’). Serve un colpo di genio per sbloccare questo big match e questo è quello che accade al 17’. Mautone prende palla dall’out di sinistra, si accentra e sfodera un missile che cambia direzione e trae in inganno Capece che non può far altro che raccogliere la palla nel sacco: è il meritato vantaggio della Virtus Carano. Neanche il tempo di respirare che Bottone crossa in favore di Spasiano che anticipa Posillipo ma di testa non inquadra lo specchio della porta (18’). Gli ospiti ci riprovano con la punizione dal limite dell’area di Bottone che scavalca la barriera ma non sorprende Romagnini che blocca in presa (31’). E’ questo l’ultimo guizzo per il fantasista vollese che, a causa di un infortunio muscolare, è costretto a dare forfait e viene sostituito da Vincenzo Liccardi.



Festa della Virtus Carano al termine del match (foto Domenico Vastante)
Festa della Virtus Carano al termine del match (foto Domenico Vastante)

SECONDO TEMPO: Ad inizio ripresa la Virtus Volla parte a spron battuto: Al 59’ Romagnini devia con i pugni la punizione dai 25 metri di Prisco; la palla rimane in area ma fortunatamente Del Franco anticipa tutti e spazza fuori area. Dopo un po’ ritorna a giocare la Virtus con Mastroianni che crossa al centro, Mautone fa sponda di petto per Mortelliti che si coordina a volo e lambisce il palo alla destra di Capece (68’). A mettere il risultato in cassaforte ci pensa ancora una volta Cesare Mautone che, su assist di Mortelliti, si aggiudica il contrasto fisico con Silvestro, si avvicina alla porta e trafigge Capece sul primo palo (72’). Speciale doppietta per il toro di Fuorigrotta che festeggia al meglio il suo compleanno (ieri 12 febbraio ha compiuto 23 anni). E le reti dell’attaccante napoletano potevano essere addirittura tre se, sugli sviluppi del notevole assist di Mortelliti, egli, tutto solo davanti a Capece, non avesse svirgolato il pallonetto che avrebbe chiuso la pratica vollese (74’). Quando tutti pensavano che la gara fosse sepolta, la disputa si innervosisce e nascono alcune piccole risse che l’arbitro non riesce a sedare nel migliore dei modi: unico a pagare è il tecnico aurunco Salvatore Ambrosino che viene espulso per aver varcato la linea che delimita l’area tecnica. Questa situazione di stallo viene utilizzata dai ragazzi di Citarelli per accorciare le distanze con Vincenzo Liccardi che, imbeccato da Marotta, elude il fuorigioco e beffa l’uscita di Romagnini con un pregevole pallonetto. Nei sette minuti di recupero decretati dall’arbitro, il Volla tenta il tutto per tutto e sfiora il pareggio, a dieci secondi dalla fine, quando Iandico svirgola vicino al palo il tentativo di rinvio. E’ l’ultimo brivido di un match che la Virtus Carano vince meritatamente con il punteggio di 2-1, portandosi al secondo posto in classifica.

VIRTUS CARANO: Romagnini, Gritti, Posillipo, Mastroianni, Iandico, Del Franco, Gagliano 88’ Ferrara), Camorani, Mautone (78’ Poziello), Mortelliti (78’ Reppucci), Cavezza. In panchina: Amoroso, D’Amore, Varone Emilio, Cirelli. Allenatore: Salvatore Ambrosino

VIRTUS VOLLA: Capece, Silvestro, Autiero, Prisco Carmelo, Velotti, Esposito Giuseppe, Barone Lumaga (84’ Di Tuoro), D’Alessandro, Spasiano (68’ Montagna), Bottone (33’ Liccardi), Marotta. In panchina: De Marino, De Gregorio, D’Ambrosio, Silvano. Allenatore: Domenico Citarelli

RETI: Mautone 17’ (VC), Mautone 72’ (VC), Liccardi Vincenzo 90’ (VV)

ARBITRO: Stefano Fusco della sezione di Brindisi (assistenti: Rosario Caso e Paolo Romano di Nocera Inferiore)

NOTE: Ammoniti: Camorani, Gritti (VC), Velotti, Marotta, Barone Lumaga (VV). Espulso: il tecnico Salvatore Ambrosino per proteste (VC). Angoli: 0-0. Recupero: 2 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo. Spettatori: 250 circa


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