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Per il Centro Diana la corsa che vale la salvezza è costellata di tappe difficili e di campi su cui strappare i due punti sembra davvero impresa titanica. La sfida odierna vedrà le ragazze di coach Palmisani impegnate (palla a due ore 17.30) sul parquet di Civitanova Marche, squadra inserita nel gruppone al secondo posto alle spalle della capolista Brindisi. Una squadra che alla vigilia del campionato era stata costruita per il salto di categoria, ma che ha avuto qualche difficoltà sul suo cammino, tra infortuni e assenze e adesso privata anche di Felicita Zerella che è salita di categoria accasandosi in quel di La Spezia. Il Centro Diana non ha un approccio così positivo alla gara: Santabarbara non ha recuperato appieno dall'infortunio alla caviglia occorsole nell'ultima di campionato, mentre Popolo non partirà per la trasferta per motivi personali, con un forte in bocca al lupo per un pronto ritorno. Ciononostante la squadra maddalonese proverà a giocarsi le sue carte, cercando di ripartire da quanto di buono dimostrato contro l'Athena dove la sconfitta è arrivata ma dopo 35' giocati alla pari. Serve quel qualcosa in più per buttare il cuore oltre l'ostacolo e magari privare a fare il colpo su un campo insperato. Civitanova invece viene dalla sanguinosa sconfitta al supplementare contro Potenza e vorrà rialzarsi per non perdere terreno dalle avversarie e giocarsi le sue possibilità di ottenere una piazza importante nella griglia playoff. Sarà un match speciale per Marica Gomes, guardia della squadra marchigiana ma che ha lasciato un ricordo indelebile nei cuori dei tifosi maddalonesi. Sono le sue parole che meglio specificano la presentazione di questa gara: “Sarà l'occasione per rivedere i tanti amici maddalonesi, che aspetto a braccia aperte. Salvo imprevisti, questa volta sarò anche io della partita, diversamente da quanto successo all'andata. Temo molto questa partita perché dall'arrivo di coach Palmisani Maddaloni è migliorata tantissimo. Noi abbiamo perso in settimana Zerella e veniamo da una sconfitta, sarà di sicuro una grande battaglia”.