Si prospetta una settimana di fuoco per la Virtus Carano che, in otto giorni, sarà impegnata in tre impegni che potrebbero modificare totalmente gli obiettivi della stagione in corso. Si comincia domenica mattina 10 febbraio alle 11 al “Raffaele Paudice” di San Giorgio a Cremano contro l’Atletico Vesuvio, match dal valore ostico contro una delle compagini invischiate nella zona play-out e, quindi, obbligata a fare punti sul proprio terreno per scongiurare tale spauracchio. Allo stesso modo in cui i bambini giocano alla play-station in giochi d’avventura strutturati in ordine alla difficoltà, così la truppa del tecnico Salvatore Ambrosino salirà di livello e mercoledì pomeriggio 13 febbraio alle 15 ospiterà la Virtus Volla di Domenico Citarelli, diretta concorrente dei caranesi nella lotta play-off, al “Lorenzo Montecuollo” di Cellole, con la speranza che questa volta il terreno di gioco sia praticabile. Il turno, per così dire, infrasettimanale è dovuto alla data di recupero che il comitato federale della FIGC campana ha stabilito per il match, in programma la scorsa domenica 3 febbraio 2013 ma rinviato per l’impraticabilità del campo cellolese. Dulcis in fundo, la settimana terribile per i guerrieri gialloblù si concluderà con il big match del 22° turno contro la vicecapolista San Giorgio 1926, da disputare nuovamente al “Lorenzo Montecuollo” di Cellole domenica 17 febbraio 2013. In attesa di catapultarsi in questo trittico di fuoco, il trainer di Pozzuoli Salvatore Ambrosino ha bloccato la sua osservazione solo al test contro l’Atletico Vesuvio e sta catechizzando i suoi atleti riguardo le difficoltà che potranno essere riscontrate contro i napoletani di Gennaro Monaco, disposto a tutto pur di uscire indenne dal rettangolo di gioco. Ma la Virtus Carano ha bisogno obbligatoriamente di punti ed, infatti, scenderà in campo con un unico risultato a disposizione: la vittoria. E’ questa la medicina da utilizzare affinchè vengano curati i malanni caranesi, causati da diversi turni senza vittorie e da un inizio di 2013 caratterizzato da un solo trionfo su quattro impegni. Il rientro di Francesco Mortelliti e i recuperi quasi definitivi di Alfonso Camorani e Ciro Reppucci, permetteranno a mister Ambrosino di poter disporre di tutte le soluzioni possibili ed immaginabili in un roster che, da qui fino al termine della stagione, tenterà in tutti i modi di guadagnarsi la promozione diretta in Serie D.