Hermes Casagiove, il capitano Lucchetti: “Esigo il massimo da tutti per frenare il Quarto”

Lo sguardo dell’Hermes Casagiove è completamente rivolto al big match di domani pomeriggio alla 15 al “Comunale” contro la capolista Quarto. In momenti come questi, quando l’adrenalina sale a mille, assume un ruolo fondamentale il capitano che ha il dovere di trasmettere la mentalità vincente e un inesauribile coraggio  ai propri compagni di squadra. Proprio seguendo quest’onda, l’atleta con maggiore carisma dell’Hermes Aldo Lucchetti individua le parole giuste per catechizzare l’intero gruppo: “La sfida con il Quarto arriva nel momento giusto, poiché stiamo benissimo sia fisicamente che mentalmente. È da inizio settimana che non si pensa ad altro, motivo per cui siamo molto carichi in vista del big match. Sono convinto che il reparto avanzato, quello che io considero il nostro punto di forza potendo contare sulle abilità di Monaco, Russo, Gheremedin e Fabio Merola, potrà creare più di qualche grattacapo alla capolista. Invece, per la retroguardia che ho il compito di guidare, ci sarà il compito difficilissimo di fermare la loro importante vena realizzativa. Per di più loro vengono dalla prima sconfitta casalinga contro la Sessana e vorranno riscattarsi immediatamente”. Il capitano giallorosso si esprime sull’episodio di Villa Literno, che ha dato la vittoria a tavolino all’Hermes, e suona la carica per la sua squadra: “Per quanto accaduto in terra liternese, penso che sia stata adottata la giusta sentenza, ma dispiace che sia avvenuta l’aggressione all’arbitro, poiché in campo non è accaduto niente e ciò che è successo non è certamente colpa del Villa Literno. Con questi tre punti in più messi in cascina, io penso che i play-off sono l’obiettivo da raggiungere, con l’obiettivo che non si crei un distacco troppo ampio tra la seconda e le altre concorrenti ai play-off: una mia speranza che è avvalorata dal fatto che quest’anno il campionato è equilibrato. Prima di pensare a ciò, abbiamo l’obbligo di pensare solo al Quarto. Non dobbiamo fare altro che metterci il massimo per raggiungere il nostro sogno, al di del risultato”.