Leader silenzioso in campo, punta dall’innato fiuto del goal. Eccolo arrivare a dicembre pronto a dare il suo grande contributo per la promozione del Marcianise. Un vincente in eccellenza: ecco l’identikit Di Pino Guardabascio nuovo ariete delle aree di rigore della compagine di mister Matarese. Reduce da un infortunio al polpaccio, era tanta la sua voglia di regalare soddisfazioni ai suoi nuovi tifosi che al momento della rete su punizione di sabato scorso grande è stata l’esultanza vista l’importanza della posta in palio.Un curriculum ricco di reti e campionati vinti :” Ho giocato ad Ariano all’età di diciannove anni vincendo il campionato poi sono stato con Gelbison, Nola, Durazzano e Fondi con una bella annata. Ho fatto gli ultimi due anni a Scafati intervallati da qualche mese a Trani. Cominciata la stagione a Sulmona, sono arrivato a Marcianise a dicembre. Arrivo in un gruppo fantastico con una squadra costruita per vincere. Avevo un problema al polpaccio e difficoltà a risolverlo. E’ una settimana che riesco ad allenarmi perbene. Speriamo di averlo risolto. La vittoria del derby Sembrava una partita stregata sulla falsa riga della gara precedente col San Giorgio. Tolta la sconfitta di Volla dove non abbiamo giocato e non abbiamo scusanti per la sconfitta, le altre partite le abbiamo dominato. Col Casalnuovo mi è stato annullato un goal e ancora non sappiamo il perché. Potevamo vincere e invece niente. Sabato sembrava un’altra partita simile con la traversa e palo pieno nel primo tempo. Abbiamo avuto una grande reazione. I giocatori ci sono . Chi subentra dalla panchina può far la differenza. L’intesa con Grezio Orazio non lo scopriamo adesso, sono anni che fa tante reti in campionato. L’intesa cresce, sabato è andata molto meglio. Prometto massimo impegno e lotteremo fino alla fine. I fasti del passato Per una piazza che ha fatto campionato importante come la C1 non è facile adattarsi. Mi è capitato qualche anno fa a Nola . All’inizio veniva poca gente abituati ad altri campionati. Alla fine abbiamo vinto e nell’ultima partita col Gladiator c’erano due mila persone. Spero che succeda la stessa cosa a Marcianise . Siamo arrivati a buon punto del campionato. Non è bello vedere poca gente allo stadio. Le avversarie Non c’è una sola antagonista. Pensiamo a noi stessi e giocare come stiamo facendo nelle ultime partite escludendo Volla. Giocando così , non possiamo far altro che bene. Ho fatto sempre queste categorie disputando campionati di vertice arrivando sempre primo o secondo. Non ho calcato palcoscenici importanti giocando nei professionisti . Anche nei dilettanti è sempre bello lottare per vincere. Siamo arrivati lì sperando che sia l’anno giusto. Auguro al San Nicola affrontato sabato una salvezza: se la meritano e faccio loro un in bocca al lupo”.