Fine settimana maledetto per il calcio casertano. Dopo l’aggressione subita dall’arbitro in Villa Literno-Hermes Casagiove nel Girone A di Promozione, la violenza è salita agli onori delle cronache anche nel Girone A Juniores, esattamente all’interno della gara tra Sessana e San Pio Mondragone. Il Giudice Sportivo ha deliberato la sconfitta a tavolino per 0-3 per entrambe le compagini, multate di 300 euro a testa e dell’obbligo di disputa di una gara a porte chiuse. Stangata anche per i protagonisti della rissa che hanno ricevuto lunghe squalifiche. E’ questa la linea scelta dal comitato regionale della FIGC campana per reprimere gli atteggiamenti violenti di questi giovani, considerando, però, che per la società del San Pio Mondragone questo è già il secondo episodio avvenuto per la juniores domiziana. Infatti quella accaduta a Sessa Aurunca non è la prima, bensì la seconda rissa, dopo quella accaduta contro il Villa Literno che provocò la stessa sanzione da parte del Comitato regionale: la sconfitta a tavolino per 0-3 ad entrambe le compagini. L’auspicio di tutti è che sia questo l’ultimo grave atto di una stagione particolarmente violenta.
ECCO LA SENTENZA PER LA GARA SESSANA– SAN PIO MONDRAGONE
Il Giudice Sportivo Territoriale, letto il referto arbitrale nonché l’allegato allo stesso, rileva, preliminarmente l’assenza della Forza Pubblica, nonostante la rituale richiesta, rileva, altresì, che al 15° minuto del secondo tempo il n. 10 Sig. Supino Angelo della società San Pio Mondragone ed il n. 6 Sig. Piccirillo Alessio della società Sessana (Virtus Caiazzo 2008) si colpivano con schiaffi e pugni, pertanto l’arbitro si portava verso di loro al fine di prendere gli opportuni provvedimenti disciplinari. Contestualmente si formava intorno ai due un capannello di calciatori composto da tesserati di entrambe le società, tra questo il direttore di gara notava che, mentre il n. 8 Sig. Sciorino Michele della società San Pio Mondragone cercava di dividere i due citati facinorosi, il n. 15 della società Sessana (Virtus Caiazzo 2008) Sig. Zuccheroso Francesco lo colpiva con due violenti schiaffi. Pertanto, vista l’assenza della Forza Pubblica, e considerando che sul campo erano presenti anche persone estranee ma comunque riferibili ad entrambe le società, e che la situazione stava rapidamente degenerando, l’arbitro decideva di sospendere definitivamente la gara, inoltre anche dopo la sospensione dell’incontro gli episodi violenti non si placavano in quanto un estraneo si portava sul campo ed aggrediva, colpendolo con due schiaffi, il citato calciatore Piccirillo Alessio il quale, a sua volta, brandendo un bastone di legno, colpiva alla testa l’estraneo. Infine la rissa si protraeva nello spazio antistante gli spogliatoi e si placava definitivamente solo con l’arrivo dei Carabinieri. Per tali motivi, in applicazione degli artt. 17 e ss. Del CGS;
DELIBERA
di infliggere ad entrambe le società la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, l’ammenda di € 300,00 e l’obbligo di disputare la prossima gara interna a porte chiuse, infine per i provvedimenti disciplinari ai singoli si rimanda alla camicia di gara.
A CARICO CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA FINO AL 4/5/2013
PICCIRILLO ALESSIO (Sessana) : Si scontrava con un tesserato della società ospitata, provocando una rissa generale, inoltre brandendo un bastone di legno, colpiva un estraneo che lo aveva precedentemente aggredito.
SQUALIFICA PER SETTE GARE
ZUCCHEROSO FRANCESCO (Sessana): Colpiva con due schiaffi un calciatore della società ospitata che tentava di dividere due tesserati che si stavano picchiando.
SQUALIFICA PER CINQUE GARE
SUPINO ANGELO (San Pio Mondragone): Si scontrava con un tesserato della società locale provocando una rissa tra i tesserati di entrambe le società.