Il Terra di Lavoro Marcianise è una nuova realtà del calcio casertano. In estate il presidente Giulio Buonpane ha rilevato il titolo del Vitulazio dando vita ad un progetto puntato essenzialmente sui giovani: “Abbiamo valutato anche la possibilità di rilevare un titolo di Promozione, aggiunge il massimo dirigente. Ma viste le richieste economiche eccessive si è deciso di ripartire dalla Prima Categoria affidando la squadra ad un tecnico preparato e che stimiamo molto come Di Benedetto. La nostra forza sono i giovani, ragazzi che in questi anni sono cresciuti raggiungendo a livello giovanile traguardi interessanti. Abbiamo puntato sulle loro qualità e direi che le cose stanno procedendo nel verso giusto”. Forse il punto debole può essere proprio la mancanza di esperienza che in alcune gare si è fatta sentire: “Sapevamo – continua Buonpane – che avendo una rosa con età media di diciotto anni, qualcosa potevamo pagare. Ma senza fare drammi abbiamo sempre continuato a lavorare e devo ammettere che sia io che tutti gli altri dirigenti siamo orgogliosi di avere un gruppo così unito”. Avanti con la linea verde, ma si sta già pensando al futuro: “Vero – conferma – perché il Terra di Lavoro l’anno prossimo giocherà in Promozione. Almeno è quello che ci auguriamo. L’intenzione è quella di rilevare un titolo di categoria superiore e confrontarci con altre realtà. Ci stiamo già attivando e a fine stagione speriamo di mettere in pratica le nostre intenzioni. Tali operazioni non devono però distrarci dall’obiettivo stagionale che è quello della salvezza. La squadra sta crescendo e ci prepariamo ad affrontare sabato gli amici dell’Albanova con cui siamo legati da massimo rispetto e stima reciproca”. Il presidente Buonpane si è anche fatto promotore di una iniziativa tra i club del girone: “Siamo in contatto con tutte le società per creare una sinergia sui campi. Quando si scende sul terreno di gioco si deve pensare solo allo sport, massima correttezza e disponibilità. Con la maggior parte delle avversarie si è instaurato un rapporto simile e sono questi i valori in cui crediamo e sono alla base di qualsiasi progetto sportivo”.