Non riesce l'impresa ad un volenteroso Centro Diana che ci mette l'anima in campo ma non riesce a venire a capo di una gara che la Nipar Athena Roma ha controllato dall'inizio alla fine senza mai voltarsi nel punteggio. Le ragazze di Palmisani hanno dimostrato grande agonismo e volontà nel cercare di restare attaccate all'avversario e ci sono riuscite per buoni trrntacinque minuti quando la tripla dell'mvp Isabel Hernandez ha allungato il vantaggio ospite oltre la doppia cifra chiudendo di fatto una partita che le romane hanno ampiamente meritato di vincere. Non sono certo queste le partite in cui il Centro Diana dovrà conquistarsi i punti salvezza, ma si resta col rammarico perchè con qualche pizzico di fortuna in più e un po' più di precisione dalla linea della carità, questa gara avrebbe vissuto su un maggiore equilibrio. Onore comunque all'Athena Roma che ha dimostrato con un roster fatto di giovanissime, che incarna appieno lo spirito per cui è nata la serie A3, di avere grande solidità e duttilità tattica, non dando mai punti di riferimento alle avversarie con quintetti atipici ben orditi da coach Rosatelli che oltre a permettere una buona transizione primaria si rivelavano ancor più utili in difesa per cambiare su ogni blocco la marcatura. Sulla gara ha inciso e non poco la prestazione da incorniciare di Isabel Hernandez Pepe, guardia italiana ma con origini messicane classe 96', già nel giro nelle nazionali giovanili (ex College Italia) che di fatto domina la partita con 25 punti a cui aggiunge una presenza notevole a rimbalzo e una grande lucidità nel servire con i tempi giusti le compagne. Il Centro, invece, deve ripartire dall’eccellente prestazione difensiva ma costruire la sua salvezza in questo durissimo campionato.
La cronaca. Pronti via e Athena, scappa sul 4-0 con il jump della Hernandez e il post basso della Tancredi, mentre Maddaloni inizia contratta con un paio di piazzati abbastanza puliti dalla media distanza che però vengono sputati dal ferro. Dopo il pareggio di Marisabel Santabarbara, la compagine capitolina alza il ritmo in attacco, cercando sempre di isolare la palla sul post basso prima di servire su autentici rimorchi volanti, con penetrazioni in controtempo che vanno al ferro. De Bellis con grande intensità prima e 4 punti della scatenata Hernandez lanciano la fuga capitolina sul 6-14, ma la grinta di Fornaro (apparsa non al meglio della condizione) e l'agonismo di Santabarbara producono un mini break di marca casertane che lascia ancora aperta la partita sul 9-16 alla prima sirena. Il secondo quarto si apre con le stesse premesse da cui si era fermato il primo, con l'atletismo ospite e le penetrazioni al ferro che trovano canestri importanti. Sull'11-20, propiziato dall'ennesimo canestro di una scatenata De Bellis, coach Rosatelli decide di dare riposo alle sue titolari, allargando la sua rotazione, ma l'impatto della sua panchina non è così positivo e l'attacco romano si arena per quasi 5 minuti. Maddaloni non sta a guardare e piazza un 11-2 propiziato proprio dalle sue ragazze del secondo quintetto. Giannelevigna con un canestro impossibile in rovesciata, Popolo col suo solito jump dalla mattonella centrale nonchè la presenza sempre puntuale di Santonastaso portano la parità a quota 22 al 17'. Rosatelli chiama timeout e reinserisce la Hernadez che piazza subito 4 punti importanti, che uniti al giro e tiro della Raveggi scrivono 24-28 sul tabellone alla pausa lunga. La ripresa è dominata dalla Hernadez che nei primi tre minuti fa pentole e coperchi, con 8 punti in 4 minuti. Prima il lay up laterale, poi la tripla dall'angolo, poi il sottomano rovesciato in contropiede. Maddaloni è di nuovo sotto di otto lunghezze ma trova energia ancora dal suo capitano Giannelevigna brava ancora a trovare un canestro difficile e con Santonastaso che si butta dentro e subisce fallo convertendo i due liberi per il 34-42 al 30'. Nel momento decisivo della gara Maddaloni ci mette il cuore ed apre l'ultima frazione col lay up nel traffico di Mallardo ma qui prima Raveggi e poi Ciaravella danno una significativa spallata al Centro Diana sfruttando il gioco nell'area dei tre secondi e ricevendo assist al bacio dalla regia di Hernandez che si mette anche al servizio delle compagne in questa frazione. De Mauro e Michela Santonastaso sono le ultime ad arrendersi e riportano ancora fino al -9 le maddalonesi, ma la tripla di Hernandez e dei fischi non proprio esaltanti degli arbitri chiudono i giochi ed a nulla vale il forcing finale di una Popolo incontenibile che riduce solo il gap fino al 47-54 finale.
CENTRO DIANA -ATHENA ROMA 47-54
Centro Diana Maddaloni: Politi ne, Mallardo 4, Zampella 1, Popolo 8, Correra 2, Fornaro 4, De Mauro 3, Santabarbara 5, Santonastaso 14, Giannelevigna 6. All. Palmisani
Nipar Athena Roma: Raveggi 6, Grimaldi, Hernandez 25, Tancredi 8, Fasciani, Busso 2, Ciaravella 4, De Bellia 9, Basso, Santucci. All. Rosatelli.
Parziali: 9-16; 24-28; 34-42