Dalla presentazione di inizio settembre all’Holiday Inn di Castelvolturno a oggi ne è passato di tempo: 4 mesi fittissimi per le ragazze del club presieduto da Tina Musto in condivisione col presidente onorario Francescantonio Russo. Il primo quadrimestre ha visto il New Volley promosso a pieni voti. Tante vittorie, qualche piccola delusione, due grandi speranze: un campionato condotto a +4 dalle seconde e le Final Four di Coppa. Del presente, del recente passato e del futuro parliamo con la numero uno del club gricignanese, nel più classico dei bilanci di mezza stagione.
Presidente Musto, partiamo dall’ultima soddisfazione in ordine cronologico: la vittoria ai quarti di Coppa contro Potenza e la Final Four di fine marzo. Come ha vissuto questo traguardo?
Con tantissima soddisfazione. Davvero sarà un onore andarci a giocare un trofeo contro club fortissimi e organizzatissimi e al cospetto di giocatrici di categoria superiore. Le nostre ragazze hanno acquisito sul campo il diritto di misurarsi con avversarie di così alto livello. Questa Final Four sarà un sogno che diventa realtà e sarà per noi un’esperienza fantastica. E poi c’è un trofeo in palio…
Pochi giorni prima della conquista della Final Four la matematica certezza del titolo, simbolico ma importante, di Campione d’Inverno. Il campionato resta la priorità?
Viviamo entrambe le esperienze, campionato e coppa, col massimo della passione. Essere campioni d’inverno è un grande riconoscimento specialmente al lavoro svolto in palestra dalle atlete. A ottobre, dopo le due battute d’arresto consecutive, rimaste per fortuna le uniche, avremmo potuto abbatterci e invece è venuto fuori il carattere enorme delle donne che ho il piacere di avere in squadra.
Quale il segreto per la striscia di sette successi di fila che dal quinto ha portato al primo posto?
Nessun segreto, lo posso assicurare. Solo tanto lavoro e tanti sacrifici, che tutti noi che viviamo in società stiamo compiendo. Lavoro e passione.
A questo punto gli obiettivi del New Volley cambiano? Dal “ben figurare” tipico delle matricole siete passati ad ambire qualcosa di più?
Andiamoci piano. Sarei ipocrita a dire frasi fatte del tipo che “vogliamo una salvezza tranquilla”, che “non guardiamo la classifica”. La classifica la guardiamo ma siamo consapevoli delle enormi difficoltà che un campionato così lungo e senza promozioni dirette comporta. Posso dire però, con un pizzico di orgoglio, che lì in cima si sta benissimo e non abbiamo paura di rimanerci.
Infine la sessione di mercato appena conclusa: un solo arrivo a puntellare un organico già coeso e competitivo: la giovane Elena Gabrieli. Un giudizio su di lei?
L’ho conosciuta bene e ha già partecipato con noi alla vittoriosa trasferta di Potenza. Anzitutto è una bravissima ragazza, e questo ci tengo a sottolinearlo. Oltre all’aspetto umano però abbiamo con noi un’atleta dotata tecnicamente e fisicamente che ha voglia di crescere e migliorarsi. Sono certa che si rivelerà utilissima nella maratona di partite e impegni che potrebbe concludersi a fine maggio se non a giugno inoltrato.