Il pareggio di sabato a Secondigliano ha lasciato un pizzico di amaro in bocca in casa Vis Capua. I ragazzi di mister Di Costanzo, pur dominando e creando tante occasioni gol, non sono riusciti a portare a casa l’intero bottino. Una costante in questa stagione che non sta permettendo ai caleni di raccogliere i punti che meriterebbero. “E’ lo scotto che pagano le squadre giovani come le nostre – ammette l’allenatore Angelo Di Costanzo – perchè insieme al Terra di Lavoro abbiamo le rose più giovani della categoria. Sabato avremmo meritato di vincere, ma come spesso ci capita abbiamo subito gol al primo tiro in porta. Siamo poi stati bravi a raddrizzare la partita iniziando letteralmente ad assediare il loro portiere. Torniamo a casa con un punto che ci sta molto stretto”. La linea verde a volte rappresenta un’arma a doppio taglio, ma il futuro è assicurato: Con il presidente – continua Di Costanzo – abbiamo puntato sulla juniores che vinse il campionato lo scorso anno. E’ un gruppo unito che può solo migliorare. L’obiettivo è ovviamente mantenere la categoria e i dodici punti di vantaggio sull’ultima i i cinque sulla zona playout testimoniano il buon lavoro che si sta facendo. Siamo assolutamente in linea con i programmi. Il problema è l’esperienza che in alcuni casi ha fatto la differenza. Peccato perchè avremmo a mio avviso potuto competere anche per posizioni di classifica migliori, ma c’è un intero girone di ritorno a disposizione e vediamo fin dove possiamo arrivare”. Nella prima parte di stagione nove trasferte e sei gare casalinghe. Ora ci sarà più spazio per i match interni e si spera di invertire la rotta: “Abbiamo conquistato molti punti lontano da caso – ammette il tecnico – e adesso vogliamo vincere tanto davanti il nostro pubblico. I ragazzi hanno i mezzi per farlo e siamo fiduciosi”. Nel prossimo turno però trasferta molto difficile. Si va infatti ai Camaldoli contro la Boys Fontanelle: “Sulla carta l’impegno è di quelli più ostici, però all’andata imponemmo il nostro gioco e siamo una delle poche formazioni che ha tenuto testa a questa corazzata. Il nostro punto di forza è proprio l’imprevedibilità dei giovani. Sono capaci di sfoderare prove straordinarie mettendo in difficoltà chiunque. Ce la giocheremo a viso aperto senza troppi timori, poi toccherà al campo eleggere il vincitore”.