La Virtus Carano perde l’ennesima occasione per recuperare terreno rispetto alle primissime posizioni e rimane distante di ben quattro lunghezze dalla capolista Progreditur Marcianise. Tra le mura amiche del “Piccolo” di Cercola, il Mari FC ha imposto un pareggio che, alla fine dei conti, va considerato stretto per i napoletani che hanno sbagliate svariate occasioni nella prima frazione. Per fortuna, il pareggio non modifica il distacco dalla vetta. Non molto contento del risultato è il trainer della Virtus Salvatore Ambrosino che è abbastanza obiettivo nel confermare l’ottimo rendimento degli avversari nella prima frazione: “Il Mari FC ha confermato tutte le mie previsioni della vigilia, è una squadra di spessore che non capisco come possa essere a metà classifica. Chiamata al riscatto da più di qualche passo falso, la selezione del presidente Mai ci ha messo alle corde nella parte iniziale del match, ma noi siamo stati tempestivi nel replicare immediatamente al loro vantaggio con il primo sigillo in maglia aurunca di Gaetano Poziello. Attenuata la loro pressione, nella ripresa abbiamo mantenuto il pallino del gioco, ma purtroppo non siamo riusciti ad usufruire della superiorità numerica per portare a casa tre punti fondamentali nel discorso al vertice”. L’allenatore casertano individua cosa manca per mettersi alla pari delle prime della classe: “Non riusciamo a trovare quell’episodio che ci consenta di spiccare il volo, eliminando il gap che ci divide dal Progreditur Marcianise e dal San Giorgio 1926, . Come successo la scorsa domenica contro l’Atletico Casalnuovo, non sfruttiamo i passi falsi delle nostre concorrenti ed anzi ci complichiamo la vita. Io sono ottimista della nostra risalita, poiché è un campionato talmente strano che, con tre vittorie consecutive, possiamo ritrovarci in vetta. Dobbiamo ricercare quella continuità di risultati positivi, solo così possiamo pensare in grande”.