Ancora non si è spento il rammarico per la beffarda sconfitta di Casagiove. Il Sant’Arpino ha perso in un colpo solo l’importante sfida contro i giallorossi ed il terzo gradino del podio nel girone A di Promozione, ora occupato dal San Marco Trotti. L’ultimo week-end non si è rivelato per niente fruttifero per la compagine della presidentessa Rita Falace, principale sorpresa di questo campionato, avendo puntato su un roster low-cost che nulla a che vedere con i budjet illimitati delle squadre che concorrono per la qualificazione ai play-off. Anche sul terreno di gioco di Casagiove, la baby gang guidata dal capitano Vergara ha messo in mostra tutta la propria imprevedibilità, che per un soffio non ha sbloccato una partita, poi persa a causa della rete del casagiovese Fabio Merola ad un minuto dal termine. Abbastanza amareggiato per l’esito del match è il tecnico atellano Lello Cottuno che rimane ancora perplesso, quando ripensa al goal subito: “Una sconfitta del genere lascia l’amaro in bocca perché, vedendo come si era messa la partita, meritavamo di più noi, infatti ritengo che il pareggio ci stava stretto. Menziono la traversa di Salvatore Spada e l’occasione mancata da Nicola Pellino davanti la porta avversaria, opportunità che non siamo riusciti a sfruttare. Abbiamo costruite maggiori azioni nitide rispetto ai padroni di casa ma, purtroppo, loro sono stati fortunati a sfruttare uno dei pochi tentativi verso la nostra porta. Rammarica aver subito un goal nato da un episodio strano, un infortunio del nostro portiere D’Urso che, fino a quel momento, non era stato mai messo in causa. Ora, pensiamo al match contro il San Felice al Cancello, dove ritornerà a disposizione il nostro bomber Bruno Angelino, fuori a Casagiove per squalifica”.