Un’altra settimana con la consapevolezza di dover necessariamente reagire per tentare il tutto per tutto e rincorrere una sperata salvezza. Altri tre giorni invece, per preparare al meglio la prossima gara contro il Martina Franca, nell’anticipo di campionato del sabato pomeriggio. E’ questa la situazione di un’Aversa Normanna che non sa più vincere e si ritrova ancora penultima in campionato, con alle sue spalle solo il Fondi. Il gap con le avversarie non è incolmabile ma continuerà ad aumentare se i risultati tardano ad arrivare. L’ultima brutta prestazione con ko di domenica contro il Gavorrano infatti è stata l’ennesima doccia fredda per l’undici di Romaniello che quasi non sa più cosa fare per risalire la china. La prossima chiamata sarà quella di sabato, appuntamento da non sbagliare: in palio tre punti importantissimi contro una squadra comunque in forma e con obiettivi completamente diversi. Svariate le indicazioni che ha ricavato il tecnico granata Romaniello dall’amichevole di oggi pomeriggio a Trentola Ducenta contro il Miano, compagine di Promozione, anticipata di un giorno proprio per rispettare la tabella di marcia rispetto al campionato. Quattro le reti dei padroni di casa con Scalzone, Gagliardi, Vanacore e Crispini, un giovane integrato in prima squadra per l’occasione dalla Berretti. Ottimo stato di forma quello degli attaccanti che si sono messi in mostra con belle triangolazioni ed un buon cinismo sotto porta. Per la prossima gara inoltre, saranno out gli squalificati Marco Caldore e Raffaele De Martino, mentre saranno arruolabili i nuovi acquisti che vanno sempre più a rafforzare la già buona rosa aversana, la quale però ha bisogno di nuovi stimoli e motivazioni. Ufficializzati proprio pochi minuti fa i giovani Gesuele, Pizzi e Giordani che vanno rispettivamente ad infoltire duplicemente l’attacco e la difesa. Forze nuove per i prossimi impegni ed un’occasione da non perdere a Martina Franca con Gragnaniello e compagni che vogliono tornare a stupire così come avvenuto all’inizio di questa stagione, dove l’Aversa ha palesato di avere tutte le carte in regola per poter andare lontano.
Alessia Bartiromo