Il Succivo depone le armi e cade a Pomigliano: 58-55 il finale di una gara tirata e sempre in bilico, soprattutto nell’ultimo periodo fatto di sorpassi e controsorpassi. Ad avere la meglio sono stati i napoletani, più efficaci e concreti nel pitturato.
Gli atellani restano così al terzo posto a 6 punti raggiunti proprio da Pomigliano, alle spalle della coppia di testa Baloncesto Mugnano – All Mix Telese, in piena corsa per i playoff. Campolattano-Maggio-Laezza-Saviano-D’Angelo è il quintetto base schierato da Barretta, mentre Angelillo sceglie Accaruso-Allocca-Saccone-Savarese-Sposito. Parte meglio Pomigliano, con Savarese che lascia subito intendere che tipo di serata si prospetta.
Le squadre non perdono tempo a studiarsi, Succivo reagisce prontamente con Laezza M. che taglia il nastro dai 6 metri: prima bomba per il 7-6 ospite. Saccone tenta sempre le vie centrali, cercando e trovando penetrazioni e scarichi laterali che liberano i compagni per l’appoggio al tabellone. Succivo trova gli spunti di D’Angelo e Savinelli che portano la partita ad un sostanziale equilibrio: 15-15 dopo dieci minuti. Alla ripresa delle ostilità il Succivo decide di non giocare più: ringrazia e saluta l’Olympia, che per 7 minuti imperversa nella metà campo atellana e fa quel che vuole. Peggior passivo parziale: -13. Cala il gelo in campo e nemmeno gli ingressi di Cirotto e Lucci ridestano il sonno del Succivo, troppo molle e incapace di imbastire uno schema d’attacco efficace. Pomigliano mette fieno in cascina per la vittoria finale e chiude il primo tempo sul 30-20. Negli spogliatoi la rabbia di Barretta e di capitan Laezza A. scuote gli animi. Ne scaturisce la reazione d’orgoglio di Succivo, trascinato da un Laezza M. in forma strepitosa che decide di caricarsi la squadra sulle spalle. Il numero 15 fa i compiti a casa e studia bene il perimetro, mettendo addirittura 3 triple consecutive in meno di 3 minuti.
Ma il suo è un predicare nel deserto: troppo flebile la scossa, troppi errori in fase di attacco che permettono ai padroni di casa di ripartire, troppi punti concessi a zona schierata, troppi falli. Il Pomigliano si tiene così a distanza di sicurezza trovando un jolly in Accaruso (7 punti nel periodo): 44-39 e gara riaperta.
Negli ultimi dieci minuti Barretta tenta il tutto per tutto con Buono e Cirotto dentro ed affidandosi ancora alla buona stella di Laezza.
Lucci prova a sfruttare il bonus per i tiri liberi, trovando 4 punti dalla lunetta.
L’Olympia abbassa per un attimo la guardia e la pressione messa dai lunghi succivesi sembra sortire gli effetti sperati, con Buono che attacca alla grande il canestro: 52-51. Laezza M. scava il fosso dai 6 metri insaccando la quinta “bomba” di serata e Succivo sigilla il pari: 54-54. Ancora Buono per il +1 (54-55) dai liberi a 50 secondi dalla fine regala speranze di vittoria.
A 40 secondi i padroni di casa, esausti, addirittura regalano l’ultimo possesso, permettendo al Succivo di gestire il prezioso possesso, ma gli atellani peccano di cinismo e provano il tiro improbabile; rimbalzo perso e ripartenza decisa dell’Olympia, che ottimizza al massimo l’azione d’attacco con Allocca (il migliore nel periodo) che tenta la penetrazione trovando canestro e fallo a favore.
Esplode il palazzetto: 56-55. Lo stesso Allocca dalla lunetta fa 2/2. Non c’è più tempo e capitan Piccolo mette il sigillo sulla vittoria di Pomigliano: 58-55. Per il Succivo è tempo di leccarsi le ferite e ripartire: domenica prossima arriva Sant’Antimo in casa e c’è aria di derby, nella sesta giornata di andata di Prima Divisione. Il coach Barretta e capitan Laezza in settimana proveranno a rimettere insieme i cocci per spingere il Succivo verso la vittoria, utile a tenere il passo delle prime per non perdere il treno playoff.