La partita inizia con un sostanziale equilibrio tra le due squadre, il Briano parte con uno starting five composto da Dario Pepe, Donato Iannucci, Federico Razza, Mario Di Leva e il capitano Danilo Giuliani. Il coach del Briano cerca di far imporre ai suoi un gioco efficace privilegiando passaggi in post basso rispetto alle soluzioni dai 6,75 in modo tale da sfruttare la grinta e la stazza dei suoi pivot. Le esperte guardie del Briano servono efficacemente il Razza e il Di Leva che con la loro fisicità creano non pochi problemi sotto le plance raccogliendo falli o canestri. Dopo 3 minuti il Briano è in vantaggio 6 a 2, gli Elephants non restano a guardare e cercano a tutti i costi il loro primo successo dopo aver perso d’un soffio due gare fondamentali per la stagione contro il Capua di 5 punti e contro i Sonics di soli 3 punti dopo un tempo supplementare, dopo aver condotto per gran parte dei tempi regolamentari. In effetti la reazione dei padroni di casa non stenta ad arrivare e con una bomba recuperano il divario portandosi a meno 1 dal Briano, a questo punto la difesa del Briano diventa più aggressiva e l’aggressività si accentua anche con l’entrata in campo dei giovanissimi brianesi Viky Puoti, Gianpaolo Fusco, Francesco Schioppa e del trio sempre verde Vincenzo Della Morte, Gaetano e Francesco Russo, particolarmente efficace l’ingresso in campo di Mario Celentano che dimostra di aver recuperato alla grande i problemi di salute che lo avevano costretto a rimanere al pit-stop nelle ultime 2 gare di campionato. Il Briano, infuocato e stimolato anche dalla grinta di Celentano, si getta su tutti i palloni e raggiunge con due serie di liberi di Giuliani (3 su 4 dalla linea della carità) un massimo vantaggio di 13 lunghezze, il divario si mantiene in doppia cifra grazie alle ottime soluzioni ricercate dai brianesi all’interno dell’area colorata. Nel corso del terzo quarto gli Elephants si stringono in difesa e cercano di limitare, riuscendoci, i giochi in post basso da parte dei brianesi e grazie anche a due triple, alle quali risponde l’unica tripla del Briano realizzata da Iannucci, ed ad alcune palle recuperate riescono nel giro di pochi minuti ad arrivare a soli 2 punti dal Briano Basket (25 a 23).
Gli uomini di mister Russo, nel quarto ed ultimo tempo, riprendono in pugno la partita dopo una fase di gioco balbettante. La paura che aleggiava nell’aria era di rivedere gli spettri della partita buttata al vento dal Briano e persa all’ultimo secondo contro la forte compagine dell’Aversa ma tutti i brianesi, questa volta, dimostrano di avere gli attributi al posto giusto e senza farsi intimorire riprendono in mano il comando del gioco.
Sul più 2 coach Russo capisce che è ora di rimettere il quintetto base e passare dalla difesa a zona ad una difesa ad uomo a tratti anche a tutto campo, gli Elephants iniziano a sbandare e dopo aver prodotto un notevole sforzo per riportarsi sul meno 2 subiscono due pesanti canestri da Giuliani in penetrazione e sempre da Giuliani in tap-in dopo un passaggio al bacio di Iannucci. Gli Elephants sul meno 6 tentano ancora di rialzarsi ma subiscono nel giro di un minuto una stoppata dal recuperato Giuliani e un’altra stoppata stratosferica dal trentenne Razza. Gli Elephants si innervosiscono e subiscono anche un tecnico per proteste nei confronti del duo arbitrale, Schioppa realizza un 1 su 2 ed incrementa il vantaggio mantenendo il possesso palla. Il Di Leva insieme al Razza e al Della Morte spazzano e arpionano tutti i palloni sotto le plance, Viky Puoti dalla lunetta segna il suo primo punto a referto e gli Elephants ritornano sotto la doppia cifra.
L’ottima regia del play Pepe fa girare la squadra ospite al limite dei 24 secondi in modo tale da ridurre al minimo possibilità di recupero degli avversari e la partita finisce + 15 per gli ospiti (42 a 27 per il Briano) con soli 5 punti realizzati dai padroni di casa nell’ultimo quarto.
Una graduatoria che comincia a sorridere al sodalizio guidato dal presidente Gaetano Russo, che ora sale a quota 6 a soli 2 punti dalle capoliste Piedimonte ed Aversa.
Una vittoria che dona ulteriore morale e convinzione nei propri mezzi per gli uomini di mister Russo, che ora dovranno concentrarsi al massimo per le prossime due trasferte a Grazzanise e a Capua in attesa dei recuperi degli infortunati Alois, Carusone, Mastroianni.