Una settimana per voltare pagina e pensare solo al presente, cercando di lasciarsi alle spalle una metà di stagione alquanto insoddisfacente, senza piangere sul latte ormai versato. L’Aversa Normanna conosce bene le insidie di questa Seconda Divisione ed è conscia di poter ottenere molto di più di ciò che ultimamente sta raccogliendo, con un filotto incredibile di risultati negativi consecutivi ed anche una grosse mole di sfortuna che non sta di certo aiutando l’undici del rientrante tecnico Romaniello. Gli ultimi ko contro Fondi e Salernitana poi, sono stati un boccone davvero amaro da digerire anche se per motivi completamente diversi ma al contempo hanno fatto scattare un vero e proprio allarme rosso: c’è da cambiare subito rotta per rimanere aggrappati con le unghie e con i denti a questa blasonata categoria, conquistata col tempo con merito e sacrifici di tutta la società del presidente Spezzaferri. Si continua quindi con il mercato, sia in uscita che in entrata: martedì in serata è stato ufficializzato l’acquisto dell’attaccante classe ’85 Maurizio Peluso proveniente proprio dal Gavorrano, prossima avversaria dei granata domenica in campionato. Ai toscani è stato invece ceduto il mediano Luigi Viola, che il destino metterà già anzitempo contro i suoi ex compagni. Per rinforzare la mediana aversana è arrivato proprio oggi a dare man forte anche il brasiliano Guilherme Wagner classe ’91 proveniente dal Virtus Entella, ragazzo molto talentuoso e promettente che con le sue giocate infiammerà la tifoseria granata. Per il momento però, si pensa soprattutto alla concretezza ed ai punti da conquistare: l’imperativo è portare a casa l’intera posta in palio già da domenica contro il Gavorrano, gara sicuramente ostica ma abbordabile per Gragnaniello e compagni. Già dalla consueta amichevole infrasettimanale di giovedì contro il Casalnuovo sono arrivati segnali positivi: tre reti per i granata che si impongono contro i napoletani, palesando tanta voglia di fare bene e di riscattarsi da questo momento davvero negativo. Il tecnico Romaniello sta studiando ancora in queste ore il migliore undici che scenderà in campo in Toscana, orfano sicuramente degli squalificati Fricano, Avagliano e Scalzone. A prescindere dagli uomini che saranno protagonisti del match però, una cosa è certa: non è più tempo di sbagliare, bisogna rimboccarsi le maniche e dare inizio ad una storica rimonta per preservare a tutti i costi la propria permanenza in Seconda Divisione.