La Virtus Carano si mangia le mani per non aver sfruttato la grande occasione di avvicinarsi alla vetta della classifica. Con la pesante debacle del Progreditur Marcianise a Volla, i caranesi si sarebbero potuti portare a soli due punti dal primo posto, qualora avessero vinto il proprio impegno, ma il risultato non è stato quello sperato. Purtroppo, la società del presidente Achille Sauchella ha dovuto fare i conti con un arcigno Atletico Casalnuovo che, guidato dal nuovo acquisto Luigi Caputo, ha fatto tremare fino all’ultimo il “Lorenzo Montecuollo” di Cellole. Gli avversari del presidente Raffaele Delle Cave hanno bloccato sul pari la Virtus ma hanno rischiato di aggiudicarsi l’intera posta in palio con una prestazione di grande spessore. Fortunatamente per i padroni di casa, Cesare Mautone è stato caparbio nel farsi agganciare in area di rigore da Simonetti e procurare il penalty, poi trasformato da Francesco Mortelliti a quattro minuti dalla fine. Un pareggio che accontenta il primo dirigente Achille Sauchella, sorpreso dall’organizzazione avversaria e soddisfatto di aver recuperato una partita che stava per condannare gli aurunci: “Non ho alcun problema nel dire che l’Atletico Casalnuovo ha condotto una partita impressionante e ci ha fermati sul pareggio. E’ questo il risultato più giusto di una gara che, per ben due volte, ci stava sfuggendo di mano grazie alla loro bravura. Invece, noi ci abbiamo creduto e, nonostante l’espulsione di Iandico, abbiamo impattato con il rigore concretizzato da Mortelliti. Non dimentichiamoci che paghiamo le assenze del capitano Alfonso Camorani e del bomber Ciro Reppucci,i quali sono alle prese con i rispettivi guai muscolari ma dovrebbero ritornare a disposizione a breve. Poi, non posso esimermi dal giudicare un terreno di gioco in pessime condizioni che ha penalizzato le qualità tecniche di atleti come Mortelliti, Gagliano e Cirelli. Malgrado il pareggio, sono sempre più convinto che possiamo lottare fino all’ultimo per guadagnarci quell’ambito posto in paradiso”.