Gladiator, il tecnico Squillante: “A Sant’Antonio reazione finale da veri guerrieri”



L'allenatore del Gladiator Luigi Squillante (foto: FotoNando)
L’allenatore del Gladiator Luigi Squillante (foto: FotoNando)

Il Gladiator è tornato al lavoro dopo il consueto giorno di riposo, concesso dal tecnico Luigi Squillante. La mente dei tifosi sammaritani è ancora ferma alla spumeggiante vittoria dei nerazzurri che, domenica pomeriggio, sono tornati a casa con tre punti fondamentali in chiave play-off. Trionfare all’ultimo secondo, quando ormai tutto farebbe pensare ad un pareggio beffardo per via del goal locale di Tedesco all’89’, esalta il clan sammaritano che aveva bisogno di questo risultato per rinvigorire le proprie ambizioni nell’inseguimento al vertice e ritornare ad imporsi in trasferta, nove turni dopo il blitz di Nardò. Tra i più eccitati per questa affermazione non può mancare il coriaceo tecnico Luigi Squillante, un personaggio atipico del girone H di Serie D che sta riuscendo a trasmettere ai suoi ragazzi quella cattiveria agonistica e quella voglia di vincere, inesistente l’anno scorso. Il trainer di Sarno non nasconde la sua felicità per la seconda vittoria consecutiva dopo quella con il Taranto: “Sono felicissimo per la prestazione della squadra che ha portato a casa l’intera posta in palio in uno stadio molto ostico. Stupenda la reazione dei miei calciatori dopo il goal subito all’89’: pochi avrebbero avuto la forza di trovare quella lucidità che ci ha permesso di scoccare l’ultimo affondo vincente. Non sono d’accordo con i padroni di casa che si sono lamentati del rigore generoso concesso a nostro favore. Per me il penalty era evidente, anzi è stato il minimo per i favori involontari che noi abbiamo fatto a loro, regalando tutti i tre goal subiti”. Non si smentisce l’allenatore nerazzurro che preferisce la sincerità ad ogni altro atteggiamento in un mondo che di sincero ha ben poco. 

 
 



error: Content is protected !!
P