Aversa-Salernitana, un derby macchiato da episodi censurabili



La Salernitana esulta a fine gara coi suoi tifosi
La Salernitana esulta a fine gara coi suoi tifosi

Brutta pagina di calcio quella che si è scritta oggi in occasione del match valido per il campionato nazionale di Seconda Divisione tra Aversa Normanna e Salernitana, vinto di misura per 1-0 da quest’ultima in 9 contro 11. Tifo incandescente già dai primi minuti di gioco, quando una settantina di supporters ospiti si reca in prossimità dell’uscita dello stadio per sostenere un tifoso identificato dalle forze dell’ordine per il possesso e l’accensione di fumogeno. La calma ritorna, ma solo per pochi minuti: il gol di Montervino al 39’ del primo tempo riaccende gli animi: il capitano, già oggetto di insulti dai tifosi locali corre verso la loro tribuna per esultare platealmente faccia a faccia. Ed è caos: i compagni provano ad allontanarlo e lo invitano a desistere, ma è troppo tardi visto che dagli spalti cominciano a volare oggetti di ogni genere ed è solo un cancello, che qualcuno tenta più volte di scavalcare, a dividere la folla ospite da quella locale e solo l’intervento della polizia evita il peggio nell’intervallo del match. Ma lo scontro tra tifoserie prosegue oltre la gara, passano infatti solo pochi minuti dal termine del match quando lo spazio fuori il ‘Bisceglia’ viene messo a fuoco e fiamme da un cospicuo numero di supporters salernitani, braccati, anche stavolta, dalle forze dell’ordine che intervengono addirittura con qualche lacrimogeno. Il rammarico è per una giornata calcistica che poteva essere vissuta decisamente in maniera più sportiva da tutte le parti in causa coinvolte.




error: Content is protected !!
P