Scala posizioni dopo posizioni l’Hermes Casagiove che si sbarazza tra le mura amiche anche del Real San Felice a Cancello e, grazie alla sconfitta del Sant’Arpino a Monte di Procida, conquista il terzo posto a pari punti con gli atellani. Un cammino che non conosce ostacoli, quello giallorosso, fondato su un gruppo affiatato ed su un organizzazione curata in ogni minimo particolare. Il rendimento in campionato è lo specchio di un lavoro che la famiglia Corsale porta avanti da anni per il calcio casagiovese e che, quest’anno, sta iniziando a regalare frutti proporzionali ai sacrifici ed all’impegno. A sposare la causa giallorossa sono arrivati due nuovi acquisti: il difensore ’81 ex Casertana e Real Marcianise Massimiliano Raucci e il centrocampista ‘87 Marco Socha. Entrambi hanno già debuttato con la casacca giallorossa, disputando una buona prestazione contro il Real San Felice a Cancello. Parte dal giudicare il loro atteggiamento il tecnico Enzo Casaccio che gongola per l’ennesimo risultato positivo dei suoi: “Per Raucci e Socha vale lo stesso discorso, entrambi hanno svolto una buona partita nella prima frazione, per poi calare nella ripresa, quando in effetti l’intera squadra è stata sopraffatta dai sanfeliciani. Nonostante ciò, la retroguardia ha retto bene ed infatti non abbiamo subito nessuno goal, evitando di concedere una ghiotta occasione agli ospiti. Ho notato quanto siano importanti per noi le presenze di capitan Lucchetti e Papa, i due centri gravitazionali del nostro modulo che erano squalificati, più la forma precaria di Monaco che ha giocato pochi istanti a causa dell’influenza. Ma è importante che anche con queste assenze di rilievo siamo riusciti a conquistare altri tre punti fondamentali per il nostro campionato”. Punzecchiato sui tre goal annullati alla formazione avversaria, l’allenatore analizza i fatti con molta serenità: “Non scendo nel merito della questione, poiché dalla mia posizione non posso giudicare se i fuorigioco erano esistenti oppure no. Con tutta franchezza, penso che la terna arbitrale abbia diretto l’incontro autoritariamente, fischiando ciò che non era corretto durante l’intero arco del match. Ma ora è arrivato il momento di iniziare a parlare della prossima sfida di campionato contro la Qualianese, un avversaria ostica che si è rinforzata nell’ultima campagna di mercato e sta raccogliendo i primi frutti di questi restyling: vedi l’inaspettata vittoria a Sessana. Sarà dura ma andremo lì consci di dover dimostrare il nostro valore dovunque”.