Continuano i torti arbitrali e grossolani errori per la Real martinese. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del club che esprime tutto il proprio rammarico sull’inesperienza dei direttori di gara in Seconda Divisione. Il dirigente Francesco Marocco afferma: “Ho partecipato al corso di dirigente sportivo al Coni di Caserta lo scorso anno, dove ci hanno insegnato di rispettare le regole del calcio e della F.I.G.C. E quelle dell’Aia, ma sono profondamente indignato per come il comitato regionale Campania ancora una volta mandi su campi di Seconda Categoria, arbitraggi di un’età assurda 15/18 anni, inesperti. Ancora una volta a causa dell’inesperienza dell’arbitro la società della Real Martinese viene penalizzata, i nostri giocatori scendono in campo giocano e combattono come dei leoni, sono da apprezzarli a confronto di chi, in questa macchina della federazione, mette a disposizione una classe arbitrale a dir poco scandalosa, le società all’inizio dell’iscrizione portano risorse economiche e dal mio punto di vista debbono essere rispettate in tutti i sensi. Per non finire che l’arbitro di domenica, dopo che, ci ha penalizzato si è trattenuto in maniera arrogante i documenti degli atleti di entrambe le squadre, una indignazione peggio di questa non si poteva ricevere. Come dirigente di una squadra di calcio come la Real Martinese, sono disgustato dal modo di gestire e di designare questi tipi di arbitraggi. Dovrebbero mandare in questa categoria e nelle altre arbitri esperti di un certo livello e non arbitri che sono alle prime armi dovendo addirittura imparare ancora la regola del fuorigioco”.