Marigliano fa il colpo, amaro stop del Family



Non è bastata la buona prova di Del Monaco
Non è bastata la buona prova di Del Monaco

Al termine di una gara dominata allo stesso tempo da errori, imprecisioni che si alternano al bel gioco, combattuta fino all’ultimo possesso come ci si aspetta dalla sfida tra le prime della classe, la NAB Marigliano espugna il parquet del Family vincendo 47-49, non ribaltando il -4 dell’andata ma assicurandosi di fatto il secondo posto in classifica. La squadra di coach Giovanni Caruso, molto giovane e formata da under dei vari vivai campani, riesce ad imbrigliare l’attacco del Family stasera pasticcione e incapace di trovare ritmo. Il gioco sotto di Federica Scala, il gran lavoro di Gammella, la difesa certosina di Gallo che annulla Guida e il grande agonismo di Fedele sono le chiavi di una vittoria importante per le napoletane, che però stasera possono dire di aver vinto col collettivo, perchè ciascuna delle ragazze in gialloblù scese in campo ha portato qualcosa alla causa. Sul fronte Family questa può essere una gara cruciale, in cui a dominare è stata la tensione sul campo, che ha creato gioco contratto. Ci si meraviglia stasera per il poco minutaggio concesso a Del Gaudio e Iuliano, specie considerando i 4 falli precoci di Margio e la serata no di De Rosa, ma quella che forse è mancata stasera è stata quella determinazione che aveva sempre contraddistinto la squadra di coach Sacco. Da salvare solo la prova solida di Del Monaco e quella coraggiosa di Margio, ben sostituita per gran parte del match dalla Guastaferro.
LA CRONACA: avvio di partita concitato, con le viaggianti che provano ad alzare il ritmo e trovano subito il canestro con l’esplosiva Esposito. Bella cornice di pubblico stasera al Medaglie, ma è abbastanza triste sottolineare come più del 75% di questi supporters sono di marca ospite, e sembra di giocare in trasferta. Non è fluido l’attacco della casertane, ma Del Monaco ci mette tanto talento e voglia e con due piazzati dalla media regala alle sue il vantaggio. Federica Scala è la prima opzione da ricercare per l’attacco di Marigliano, ed il suo lavoro dal post basso produce punti importanti. E’ Margio però con la sue leadership e la sua esperienza a condurre le padrone di casa fino al 12-6, su cui coach Caruso decide di parlarci su. Mentre le ospiti continuano ad andare dalla loro lunga, è la panchina del Family a chiudere in bellezza la prima frazione con il canestro della lottatrice Di Cresce da rimbalzo offensivo e quello della Guastaferro in contropiede sulla prima sirena di giornata per il 16-9 dopo 10′. Il canestro di Iuliano allunga fino all’illusorio +9, ma da qui in poi inizia la bagarre e la rimonta ospite, propiziata dal canestro e fallo dell’ex Gymnasium Imma Romano. Con un quintetto molto alto, Caruso mette in difficoltà la difesa casertana: Fabiana Fedele schierata da numero 3 tattico è una spina nel fianco che trova il bersaglio grosso con continuità ma soprattutto crea le giuste spaziature in cui anche Federica Scala si inserisce. Mentre ancora la Fedele continua a crivellare il canestro, prima in entrata e poi col jump dalla media, il Family si arena in attacco, segando solo dalla lunetta, ma non evitando il rientro delle avversarie fino al 21-19 del 17′. La Gallo, che fino a questo momento ha messo la museruola ad Anna Guida, batte l’esperta veterana dal palleggio e segna un canestro importante per le sue, ma l’energia della Guastaferro nel finale di quarto, con Margio già gravata di 3 penalità, favorisce il 24-22 con cui si arriva alla pausa lunga. Sarebbe inutile fare la cronologia di tutte le palle perse e le occasioni sprecate da ambo le squadre, Marigliano è stata finora brava a rientrare, mentre il Family, illusosi con il vantaggio, ha pian piano perso ritmo e mordente sul campo, ed anche il rientro sul parquet molto soft lo conferma. Le rotazioni di coach Caruso sono una soluzione efficace per non dare punti di riferimento alle casertane, nonchè per avere sempre lucidità in campo, nonostante alle volte l’esuberanza e la sregolatezza del talento Esposito scombinano i piani con conclusioni affrettate. Dopo 3 minuti iniziali caratterizzati da una serie inenarrabile di falli in attacco ed infrazioni di passi, la Nab è brava a prendersi l’inerzia del match in mano, grazie alle sorelle Scala che dal loro ufficio, il pitturato, puniscono con continuità firmando il sorpasso al 24′. Nel momento del bisogno è Guida con 4 punti filati a provare a dare la scossa alle sue, ma dalla panchina il coach ospite trova la sapiente regia di Ugon, giovane play ex Portici, che imbecca l’altra neonetrata Gentilini che va col piazzato dalla media per il sorpasso. Senza idee, giacchè Margio è in panca per 4 falli dal 31′, con una De Rosa che converte quasi ogni possesso in un’infrazione di passi, lasciando la sola Di Cresce a battagliare in vernice (12 rimbalzi stasera per la leonessa casertana) e sotto di 3 lunghezze (28-31 al 26′) è la giovane Laura Guastaferro, classe 94′ a prendersi la squadra letteralmente sulle spalle, buttandosi dentro e prendendo falli preziosi. I suoi 4 punti nel finale fanno rimettere al family il naso avanti, ma l’ennesima distrazione difensiva sulla sirena consente a Gammella di andare a bersaglio col giro e tiro che vale il sorpasso ospite al 30′ sul 34-35. L’ultimo periodo è combattuto e giocato con tanto cuore. Il piazzato di Maria Scala e l’altro appoggio al vetro di Gammella illudono di regalare la vittoria alle ospiti sul 34-39, ma in questo frangente sembra più la sorte a spingere la palla dentro rispetto alla reale costruzione. Di Cresce segna e subisce il fallo, ma in difesa spende troppe penalità per cercare di fermare un’incontenibile Gammella. Sacco ributta nella mischia Margio che prova a cambiare la gara con 4 punti in fila che ristabiliscono la parità a quota 41. Qui però sono altre due colossali distrazioni difensive a regalare un nuovo +4 ospite, griffato ancora Gammella e F.Scala. E dire che questo parziale avviene senza Fedele sul parquet. Qui Marigliano perde le mani dal manubrio sbagliando con un tiro di Gallo fuori misura e un blocco in attacco di Gammella, subito punite da Margio che ristabilisce la parità a 45″ dal termine. Marigliano ci riprova dalla lunga e sbaglia ancora , ma sul rimbalzo si avventa Federica Scala, onnipresente, sfidata immediatamente dalla lunetta dall’intelligente fallo di Del Monaco. Solo 1/2 per lei e a 23″ timeout Family e possesso decisivo. La palla scotta, ma Del Monaco non trema e con un tiro baciato dagli dei del basket ridà un incredibile vantaggio alle sue a poco più di 6″. Senza timeout il Marigliano non perde tempo e sulla sua strada trova un’allegra difesa casertana che si dimentica di Martina Gallo che va ad appoggiare al vetro subendo anche il fallo. Finisce 47-49 con la gioia delle gialloblù che vanno a ringraziare i tanti tifosi che li avevano seguiti, mentre facce scure e musi lunghi in casa Family, seppur nulla è perduto. Onore a Marigliano che con un gruppo davvero formato da giocatrici giovani e di grande prospettiva, ben allenato da coach Giovanni Caruso, ha saputo meritarsi questa vittoria.

FAMILY CASERTA – NAB MARIGLIANO    47-49



Family Caserta: Margio 11, Del Monaco 10, Migliore ne, Pastore ne, Iuliano 2, De Rosa 7, Del Gaudio, Maurizio ne, Pedata ne, Guida 6, Di Cresce 4, Guastaferro 7. All. Sacco
Marigliano: Esposito 2, Gallo 5, F.Scala 17, Fedele 7, M.Scala 4, Ceratto 1, Romano 3, Gentilini 2, Giugliano, Gammella 8, Mandato, Ugon. All. Caruso
Parziali: 16-9; 24-22; 34-35


error: Content is protected !!
P