Una PTM Caserta, targata SMC, epica in quel di Portico, dove dopo esser andata sotto di 18 punti contro la locale Mopè, ha rimontato stoicamente, punto su punto, possesso dopo possesso, fino a raggiungere un’insperata vittoria di 2 punti, 67 – 69, che ha fatto esplodere di gioia i ragazzi terribili di coach di Monaco.
Tanti i fattori di una “remuntada” incredibile: la difesa aggressiva, il pressing tutto campo, e soprattutto, la capacità di adattarsi in attacco, contro le difese della formazione di coach D’Addio.
In questo, importante la competenza del coach dei casertani che, quando la partita sembrava persa, ha disegnato uno schema ad hoc, mai provato in allenamento. Lapis e soci hanno ben interpretato i dettami del tecnico, e il risultato è stata una vittoria dal sapore speciale, che in parte restituisce ai giovani della SMC, la fortuna che li aveva puniti oltremodo nella trasferta vicana.
Mopè Portico che, in casa, sarà una bella gatta da pelare per ogni formazione del girone, abile a sfruttare a suo vantaggio la maggior dimestichezza con i canestri casalinghi e in particolare, facendo sentire la superiorità in termini di stazza e centimetri.
La PTM invece, ha lasciato più di qualche punto sui ferri, ma è stata brava a restare concentrata, trovando punti anche difficili nella seconda metà di gara, come la tripla del 67 pari a 35” dalla fine, quando Piantadosi ha “bruciato” la retina sfruttando il tabellone, o il canestro della vittoria di Pastore, pochi secondi dopo, strappando il rimbalzo offensivo e mettendo a referto i due punti decisivi.
Questo e tanto altro nella vittoria ospite, dove ognuno ha portato il proprio mattoncino, con punti equamente distribuiti, simbolo di un’ impresa arrivata grazie al collettivo, che è un po’ la forza di questa squadra giovane e inesperta, ma che non molla mai, prende e restituisce i colpi dei veterani della categoria, e non si lascia intimorire.
Davvero encomiabile questa PTM, targata SMC, che con la vittoria in quel di Portico, si porta a 2 W/1 L, record che, con la gara da recuperare contro Basket&Friends, tiene i ragazzi di coach di Monaco a stretto contatto con la prima posizione, in quello che è, a tutti gli effetti, il girone più equilibrato da qualche anno a questa parte.
Nessuna squadra cuscinetto, tante buone formazioni, compresa quella dei campioni in carica dell’ Atletico PKH, e una lotta per il passaggio del turno che si protrarrà, verosimilmente, fino all’ultimo minuto disponibile.