Il Vitulazio si sta confermando come una delle selezioni più competitive del Girone A di Promozione. Il clan guidato dal presidente Enzo Cocco sta dimostrando in questa stagione di voler archiviare definitivamente le brutte pagine del passato, a favore di un futuro roseo. A riprova della bontà del progetto rosanero è doveroso esaltare l’ultimo risultato della compagine allenata da Riccardo Ricciardi che ha conquistato un importante pareggio al “Giarrusso” di Quarto, suggellando con il punteggio di 0-0 una prestazione da incorniciare. Nonostante fosse stato bloccato a letto da un virus influenzale che non gli ha consentito di assistere alla gara, il direttore sportivo Alessandro Vozza gonfia il petto per l’ottimo rendimento conseguito dai suoi nella trasferta più complicata dell’anno: “E’ toccato a noi frenare l’impeto della corazzata del tecnico Amorosetti che si sta apprestando a fare il proprio ritorno in Eccellenza, dopo un anno di Purgatorio. Il Vitulazio è l’unica compagine uscita indenne dal Giarrusso di Quarto, un risultato di grande prestigio per il nostro club. Non bisogna sottovalutare, poi, la striscia di nove risultati utili consecutivi, frutto di quattro vittorie e cinque pareggi che ci stanno permettendo di assicurarci una tranquilla posizione di classifica. Sono contentissimo di queste soddisfazioni che ci stiamo togliendo, grazie ad un gruppo giovane che se l’è giocata a viso aperto contro ogni avversario. Dopo i due ultimi anni a dir poco fallimentari, siamo partiti da zero con l’intento di raggiungere quanto prima una salvezza tranquilla. Spero di ottenere questo piccolo grande traguardo che può permetterci di guardare con serenità al futuro del Vitulazio. Ciò è possibile solo se tutti lavoriamo insieme e verso la stessa direzione. Vitulazio aveva bisogno di una ventata di entusiasmo dopo anni opachi e penso che stiamo facendo di tutto per curare ogni particolare. Senza mai mollare il campionato che sabato ci vedrà affrontare il San Pio Mondragone per una delle partite più sentite dal nostro ambiente”.