Maresca 7,5: Ormai è diventato lo ‘show stopper’ bianconero. Sacripanti gli affida ancora l’uomo peggiore e in venti minuti il capitano casertano mette la museruola a Travis Diener. L’opera del romano con7inua senza sosta nel secondo tempo infilando anche 8 punti.
Jelovac 7: Parte con le marce basse innescate e con poca presenza in campo su ambo i lati. Sbaglia qualche tiro e finisce in panchina anche per la scelta di abbassare il quintetto di Caserta. Si riscatta nel quarto periodo con rimbalzi e canestri pensanti (16+9).
Jonusas 7: Pronti via e quella del lituano sembra la solita serata delle ultime settimane con tanta presenza in attacco e fisico in difesa. Poi però arrivano tre falli in un amen che lo limitano. Torna in campo concentrato ed attento ad evitare penalità e chiude con 10 e 4 assist.
Akindele 7: La schiena gli duole e lo si vede nei primi possessi. Col passare del tempo si scalda e la situazione migliora. Domina Easley e Ignerski con schiacciate poderose. Non perde la testa su alcuni contatti e la sua presenza in campo è fondamentale a chiudere l’area.
Mordente 7,5: Ormai bisognerebbe inventare un vocabolario a parte solo per i sinonimi di esperienza da utilizzare per l’ex Milano. Si attacca a Drake Diener e guida in attacco la squadra. Nel secondo tempo si vede solo quanto conta e termina con 14 punti 9/10 al tiro e 19 di valutazione.
Gentile 7,5: Finisce il primo tempo, cosi come aveva finito la sfida ad Avellino con una tripla. Il figlio d’arte gioca venti minuti di difesa ed attacco di alto livello. Sostanza e qualità non mancano nemmeno nei secondi venti minuti cosi come la grande difesa.
Sergio 7: Entra per il solito cambio dei lunghi e per i problemi di falli di Jonusas. L’ex Maddaloni, si iscrive alla partita con quattro punti e ottima presenza fisica in campo. Torna in campo anche nella seconda parte e risulta essere importante alla causa bianconera.
Mavraides 7: La forza fisica nella parte superiore del corpo gli permette di tenere botta nelle penetrazioni di Drake Diener e di essere sempre in anticipo sui tiri da tre. Entra ed esce dal campo alternandosi a Gentile per una difesa cinque stelle lusso.
Michelori 7: Nonostante i problemi fisici, il lungo milanese torna ad essere il gladiatore che tutti si ricordavano. Sgomita, lotta a rimbalzo e sporca tanti palloni indirizzati nel pitturato. La presenza di Akindele gli toglie qualche minuto ma poco conta.
Gli altri ne: L’arrivo di Luigi Sergio toglie la possibilità di andare in campo ai giovani della cantera bianconera. I problemi di fascite plantare di Cefarelli sono ormai cosa nota, mentre restano a guardare sia Domenico Marzaioli che Antonio Salzillo.
Sacripanti 7,5: Altra partita ed altro capolavoro tattico. Anticipa tutte le mosse di Sacchetti e tutte quelle dei cugini Diener in campo. Esclude dal gioco Thornton con cambi di difesa asfissiante e cavalca Akindele quando è fase positiva.
Sassari 6: Il talento dei due cugini a stelle e strisce è uno spettacolo per tutti gli amanti della palla a spicchi, oltre la premiata ditta Diener&Diener, però, è arrivato poco altro. Sotto il par, per usare un eufemismo, Easley che ha finito anzitempo con cinque falli.