Nelle menti dei tanti tifosi nerazzurri è indelebile il ricordo della sfida dell’andata tra Gladiator e Foggia. Un match dal valore immenso per i nerazzurri che tornarono a calcare ufficialmente il palcoscenico della Serie D, dieci anni dopo l’ultima apparizione. Fu una partita spumeggiante che fu caratterizzata da continui stravolgimenti, nell’arco dei 90 minuti, e da uno spettacolo entusiasmante. 3-3 fu il punteggio finale di una gara che la matricola nerazzurra avrebbe potuto vincere ma allo stesso tempo avrebbe potuto perdere: tante furono le emozioni di un match che la torcida nerazzurra celebrerà tra i magic moment della propria storia. In quella gara una nobile decaduta come il Foggia veniva considerata come una delle società favorite al salto di categoria, mentre la compagine del presidente Lazzaro Luce era stata costruita per raggiungere una semplice salvezza. Diciassette partite dopo il pronostico è totalmente cambiato, infatti è il Gladiator ad essere considerata come la maggiore antagonista alla corazzata Ischia, mentre il diavolo rossonero è in netta risalita verso i play-off. Un cambio di marcia che è stato reso possibile grazie a diversi nuovi acquisti che hanno impreziosito, e non poco, il roster agli ordini del tecnico Padalino. In primis va evidenziato l’ingaggio di un calciatore della provincia di Caserta, il fantasista Pietro Famiano che, natio di Marcianise, ha girato in lungo ed in largo queste categorie con le maglie di Casertana, Battipagliese, Potenza, prima di accasarsi a Foggia. Non è di Marcianise ma ci ha giocato tanto in passato è l’esperto mediano Michele D’Ambrosio, visto al Piccirillo nel big match contro l’Ischia, che ha lasciato a dicembre gli ischitani per avvicinarsi a casa a causa di motivi familiari (un escamotage che non è piaciuto per niente al tecnico isolano Salvatore Campilongo). Sempre dall’Ischia proviene il giovane classe ’94 Marco Picascia, mentre di ottimo valore sono gli innesti del difensore centrale Francesco D’Angelo e della giovane punta Antonio Compierchio. Sono questi gli acquisti scelti dal glorioso sodalizio rossonero per modificare il volto di un campionato che avrebbe dovuto rigenerare le ambizioni foggiane e che sperano ancora di mettere a segno i colpi Roberto De Zerbi e Salgado. Nella gara di domani pomeriggio delle 14 (in diretta su RaiSport1), sarà spettacolare il colpo d’occhio visibile al “Pino Zaccheria” con i tanti tifosi rossoneri che sperano di imprimere la prima delusione al Gladiator grazie ai colpi degli uomini più rappresentativi Giglio, Agnelli e La Porta. Sarà dura ma il ritorno di Mario Terracciano conforta molto la società nerazzurra, pronta a festeggiare l’ennesima impresa di questa spumeggiante stagione e la prima da favola sia in diretta nazionale che nell’appena iniziato 2013.