Ultimo atto della XX^ Edizione della Coppa Città di Roma- Trofeo Mimmo Fusco. Si giocano le finali. Alla Codere tocca quella per il 3° e 4° posto. Le volaltine sono opposte al Terre Verdiane, formazione parmense nata con una sua specifica filosofia che vuole porre all’attenzione nazionale, tutto il comprensorio parmense in cui nacque e visse Giuseppe Verdi. Il Terre Verdiane è alla sua seconda stagione in A2, categoria raggiunta dopo una esaltante ascesa partita dalla B2 e che in tre stagioni l’ha portata nella seconda categoria nazionale.
Che sia un segno del destino averla incontrata in questa particolare fase storica, lo sapremo solo tra qualche mese.
Intanto si sono affrontate in questa cornice di lusso ed a vincere sono state proprio le parmensi. Ancora una volta, però, la Codere ha saputo dimostrarsi squadra di spessore onorando al massimo l’impegno.
La cronaca
Reduci dalle rispettive sconfitte rimediate nei match inaugurali, entrambe le squadre hanno voglia di riscatto. Ne guadagna certamente la partita. Tra le rosanero ancora assente Fattaccio. La formazione di coach Botti dimostra subito le sue bellicose intenzioni. Caserta non trema e cerca di giocare la sua pallavolo. Le due formazioni procedono a braccetto sino all’11-11. Qui Parma accelera. La Codere morde il freno e cerca di rimanere in scia, ma la maggior caratura tecnica delle rivali consente loro di conservare il vantaggio accumulato e portare a casa il set. 19-25
Secondo set
Il secondo parziale si apre con un sostanziale equilibrio tra le due formazioni (2-3), poi le parmensi allungano sull’8-4. Monfreda chiama time out tecnico. Dalla sospensione la Codere esce molto bene. Le casertane ritornano alla grande sulle rivali (10-10). Boteva gioca alla pari contro le quotate avversarie. Con lei anche Armonia e la stessa Barone dimostrano di essere all’altezza della situazione. Nel complesso, però, tutta la Volalto gioca al meglio. Al di al della rete, però, muro e difesa parmense sono sentinelle invalicabili. Cosi le Terre Verdiane riprendono il largo. 11-13. La Volalto vuole onorare la contesa, non tira i remi in barca, accetta l’impari sfida. del Vaglio fa il suo esordio nel match. Il set, però, ha già un suo padrone. Finisce 16-22
Terzo set
La Codere non è a Roma per visitare la splendida città eterna, ci saranno giorni da dedicare al turismo. Le volaltine non hanno alcuna intenzione di chiudere . Il terzo parziale si apre con un timido vantaggio rosanero (3-2). Le parmensi devono impegnarsi parecchio per impedire i tentativi di fuga casertani. Boteva e Barone dimostrano classe e grinta. Il set, in questa fase, è molto bello.(11-10). Sostanziale equilbrio sino al 13-13. Per tentare l’impresa bisogna, però, essere assolutamente perfetti e mantenere sempre alto il livello del gioco. La differenza sostanziale, forse sta proprio qui. Parma chiama time out sul 16-15. Dalla sospensione le ragazze di coach Botti piazzano il break che spezza il set. ( 15-19). Monfreda fa entrare Ricciardi al posto della Crotti. Parma sale sino al 24-19. Caserta non ci sta, annulla due match point, poi, però, deve arrendersi al punto della De Cordi. 21-25. Ancora, una volta, però, applausi a questa Codere.
Da sette anni la manifestazione, che conta come main sponsor Mapei ed importanti partner commerciali quali Sara, Hertz, Intralot ed il Credito Sportivo, assegna anche il Trofeo Mimmo Fusco al personaggio pallavolistico che nel corso dell’anno ha contribuito maggiormente all’affermazione della disciplina. Il Trofeo vuole ricordare la figura impareggiabile del telecronista della Rai Mimmo Fusco, scomparso prematuramente nel 2005, che per anni seppe raccontare con passione e competenza le vicende della pallavolo italiana.
In questa edizione il riconoscimento è andato a Luciano Cecchi, vice Presidente e Consigliere più rappresentativo nell’ambito della dirigenza pallavolistica nazionale. E’ stata una gran festa, interamente trasmessa dalle telecamere di rai Sport 2. Per chi le avesse perse sono previste anche ampie sintesi nei giorni successivi. Da lunedì si torna a pensare al campionato. L’Invincibile Armada ritorna in Lazio per sfidare il Casal Dei Pazzi. La corsa al Grande Sogno riprende.