Il Vitulazio effettua il bilancio del 2012 ed annuncia due cessioni illustri

Mentre il 2012 è finito e il campionato di Promozione è fermo per la sosta natalizia, come d’altronde tutti gli altri campionati di lega, la società del Vitulazio coglie l’occasione per fare il bilancio dell’anno solare e per porgere i dovuti ringraziamenti nonché gli auguri di buone feste ai propri giocatori e a tutti i sostenitori. In questi giorni di pausa la squadra si è allenata regolarmente e ha anche sostenuto alcuni incontri amichevoli, unendo l’utile al dilettevole nel momento più magico dell’anno. Nel tracciare le proprie considerazioni su questa prima parte di campionato, il presidente Cocco ha affermato con gioia: “Sono il  presidente di una squadra formata da giocatori di carattere che ci hanno dato e ci daranno nel 2013 belle soddisfazioni, auguro un felice anno nuovo a tutti i giocatori, a tutto lo staff tecnico e chiaramente ai nostri tifosi sperando che possano veramente essere fieri del Vitulazio anche nel girone di ritorno”. Il dg Magliocca ha continuato dicendo: “Ci siamo tolti belle soddisfazioni e il cammino fatto finora era inimmaginabile ad inizio stagione, abbiamo fatto incredibili passi avanti e sappiamo di avere un gran potenziale…Dire che il nostro obiettivo attuale è la salvezza delegittimerebbe gli sforzi compiuti finora e i risultati ottenuti. Credere nella promozione non è peccare di presunzione, poiché ci sono società di Eccellenza che, nonostante non abbiano un budget sufficiente, riescono a ben figurare in questa categoria“; il DS Vozza aggiunge:  “Non ci saranno grossi movimenti sul mercato di riparazione. Ringraziamo D’Auria e Ruberto per l’impegno profuso in questi mesi. Non era nostra intenzione cedere due giocatori importanti nell’economia del nostro gioco, ma i problemi economici ci hanno costretti a prendere questa dolorosa decisione”; conclude il mister Ricciardi dicendo: “Abbiamo creato un gruppo unito e consapevole dei proprio mezzi, le cessioni di D’Auria e Ruberto non peseranno in maniera determinante, visto che posso contare sui giovani della Juniores che stanno facendo enormi progressi; di fatto abbiamo concluso l’ultima partita di campionato con sette giocatori 94-95”. Ci si ritrova a fare il bilancio di un 2012 che ha visto un Vitulazio in versione Dottor Jekill&Mr. Hide: nella prima parte (ovvero nella seconda parte della scorsa stagione) i rosanero hanno dovuto vivere la brutta esperienza della retrocessione tramite playout, fortunatamente sventata dall’acquisto del titolo del Real Suessola; nella seconda parte (girone di andata) c’è stata una vera e propria rivoluzione, poiché da squadra quasi retrocessa è stata trasformata in squadra capace di viaggiare nelle zone alte della classifica come non accadeva dalla gestione Iannotta di tre anni fa. In quel campionato di Promozione il Vitulazio arrivò quinto, stavolta quello stesso posizionamento varrebbe i play-off per l’Eccellenza. I segni che questa potrebbe essere l’annata giusta sono molti. Prima di tutto i ragazzi di mister Ricciardi hanno raggiunto per la prima volta dopo venti anni gli ottavi di coppa Campania; nel solo girone di andata sono stati incamerati più punti dell’intera stagione passata; il rendimento casalingo è dei migliori con 14 punti su 23 complessivi ottenuti grazie a 4 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta; per la prima volta c’è una serie ancora attiva di 8 risultati utili consecutivi, l’attacco formato da Capobianco&soci è il più prolifico del girone A e il secondo di tutta la Promozione Campania. Questi numeri mai visti insieme tutti in una sola stagione, anzi metà, fanno ben sperare. Come detto innanzi sono stati ceduti il portiere D’Auria e l’attaccante esterno Ruberto (alla Sessana), ma la compagine vitulatina può ancora vantare un organico alquanto discreto e incrementato dai numerosi ragazzi del vivaio che stanno pian piano facendo strada nella categoria. E così il sogno di un quinto posto lontano solo tre lunghezze può essere ancora cullato e la favola del sorprendente “Real Suessola” Vitulazio di Enzo Cocco può ancora continuare a stupire.

GIUSEPPE CARUSONE -UFFICIO STAMPA REAL SUESSOLA VITULAZIO