Da sempre a contatto con i giovani, da un paio di stagioni alla finestra dopo l’esperienza dell’anno scorso col Succivo. Mister Baldassarre presente sabato ad Orta per l’amichevole Asd Ortese-Canon analizza il calcio casertano al termine di questo girone d’andata. Pochi i progetti effettivamente validi. Le chiacchiere si sa vanno al vento :lontani anni luce i proclami d’estate. Carattere spigoloso, maniacale del culto del lavoro tutto campo e sacrificio, l’allenatore rivela importanti trattative non concretizzatesi perché non convinto dall’idea . Il suo curriculum parla chiaro :” Il calcio casertano sta vivendo un brutto momento. Mi dispiace dirlo. Sono sparite molte figure calcistiche. Parecchie persone hanno abbandonato e si vedono le conseguenze. Posso permettermi di parlare di calcio casertano avendo fatto 20 anni di campionati tra eccellenza, promozione e calcio giovanile. Sto fuori per scelta voluta. Non c’è programmazione a prescindere dai fondi. Si parla di crisi e di mancanza di soldi. Manca la programmazione. Qui si svegliano la mattina ed ognuno fa di testa sua ed ecco puntuali gli insuccessi. Prendo sempre di mira la Casertana. Da quando è sparito a Caserta il settore giovanile , è sparita pure la Casertana specchio del nostro calcio casertano. In serie B e serie C c’era un grande settore giovanile. Affidato ad altri , è scomparsa pure la Casertana. Fare un campionato di eccellenza o promozione in certi bacini d’utenza è molto meglio puntare su dei giovani spendendo su degli istruttori. San Nicola ha sempre fatto settore giovanile in un certo modo: per la prima squadra hanno preso under di fuori. Per me hanno un settore giovanile che potrebbe lavorare tranquillamente con i ragazzi. L’Ortese è l’unica squadra che col minimo sta ottenendo il massimo. Già ha dato un ragazzo alla Reggina . In promozione ho visto diverse squadre. Un disastro a livello tecnico. La Frattese ha programmato sui giovani con un grosso allenatore, bravo direttore sportivo e grossa organizzazione. C’è programmazione in prospettiva. A Succivo l’anno scorso è stato un peccato arrivando in semifinale con gli Allievi Regionali e vinto un campionato under 18. Al secondo anno abbiamo rivinto il campionato Allievi e under 18. Non c’è stata una programmazione con gli esperti. A noi bastava un portiere, centrocampista e attaccante per salvarci. Bastava amalgamare il gruppo con elementi esperti. Parecchia gente si sponsorizza con le chiacchiere e non con i fatti. Io ho fatto 20 campionati e non ho mai sbagliato. Ad Orta sono arrivato terzo con tanti ragazzini. Se l’Ortese ha qualcosa, lo deve anche al sottoscritto. Non mi sponsorizzo , lavoro sul campo. Si prendono allenatori o per amicizia o perché portano sponsor. Alla fine si vedono solo disastri. La Casertana mi ha fatto una proposta .Mi reputo in grado di allenare la prima squadra:per allenare la Berretti ci dovevano essere le condizioni . Già sono stato 10 anni fa ma ho lasciato dopo un mese. Ho avuto altre 3-4 richieste di promozione ma non ne vale la pena. Ho accettato la proposta di un amico che mi ha prospettato una scuola calcio a Casoria. Se mi chiamano per un progetto serio a prescindere dalla categoria, sto a disposizione”.