San Marco Trotti, mister Di Liddo: “Pronti ad essere la mina vagante del girone A”



L’allenatore Gaetano Di Liddo

In casa San Marco Trotti la partita di Mondragone alla vigilia  rivestiva un’importanza assoluta. Positivo il debutto del nuovo allenatore Di Liddo  e degli ultimi due acquisti Izzo I. peperino di centrocampo e Noviello schierato al centro della difesa col compito di arginare tutta la furia del baby talento avversario Cipriani. La partita in campo ha confermato ancora una volta la grande vena realizzativa di Mario Pagliuca autore di una doppietta nella sua Mondragone. Il tridente offensivo Pagliuca-Barletta- Spinosa ancora si deve esprimere al meglio. Giocavano assieme per la prima volta: col tempo si troverà intesa e giusta amalgama. Di gran cuore le prove di Piscitelli, De Lucia e Picozzi lottatori su ogni pallone come sempre. In porta occhio al talento di Sgambato un ’94 che cresce a vista d’occhio . Utilissima la pausa natalizia per permettere al nuovo tecnico la giusta conoscenza e valorizzazione di tutta la rosa. Il 2013 è alle porte ed il San Marco Trotti ha tutto il dovere morale nei confronti del presidente e tifosi di candidarsi a mina vagante nei prossimi play off. Fortissima in casa, qualche battuta d’arresto fuori. Se si dovesse riuscire a dare continuità anche in trasferta ,le prospettive saranno rosee. Parte col piglio giusto il nuovo allenatore Gaetano Di Liddo:” I miei complimenti al Mondragone. Siamo usciti fuori con la nostra esperienza ed abbiamo vinto. Con i cambi abbiamo dato la svolta giusta. Nel primo tempo potevamo pure subire il goal. I nostri avversari hanno combattuto ed erano ben messi in campo. Sarà dura per tutti far punti qui. Sono soddisfatto per la vittoria. Non posso cambiare la partita, sono i giocatori che ti fanno vincere. Sono gli episodi che ti fanno vincere. Complimenti a Cipriani un talento in prospettiva fortissimo. Contento per il successo sicuramente per la piazza e nostro presidente che è un passionale. Diremo la nostra in questo campionato. Dedico la vittoria a mia moglie che ho perso”.




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