Appena tre mesi fa moriva in un incidente stradale Giuseppe Russo. Oggi pomeriggio tre società si sono affrontate nel 1° Memorial a lui dedicato. Nella serena cornice dello stadio comunale di San Prisco “Caduti di Superga”, riempito per l’occasione da un nutrito numero di persone tra cui gli ultras della Brigata Spartaco (di cui Giuseppe faceva parte), si sono svolte tre partite, ognuna composta da un tempo di 45 minuti, tra la selezione di Terza Categoria del San Prisco, la selezione di Promozione dell’Hermes Casagiove e la selezione juniores del Gladiator. A trionfare è stata l’Hermes Casagiove che ha ottenuto due vittorie in altrettanti match. Nella prima gara i casagiovesi di Enzo Casaccio hanno avuto la meglio sul San Prisco con il punteggio di 1-0, grazie al notevole gesto balistico di Chiummariello che ha freddato il portiere avversario con un bolide a volo; i padroni di casa non sono stati preda facile da catturare per Lucchetti&soci che hanno tirato un sospiro di sollievo, quando Delle Femine ha scaraventato oltre la traversa il penalty concesso dall’arbitro per il fallo di Sorgente su Monaco. L’Hermes è apparsa più tonica nella seconda partita, vinta 2-0 sulla juniores del Gladiator grazie alla doppietta decisiva di Antonio Gheremedin. L’attaccante capuano ha prima sbagliato un rigore al 20’, poi un minuto dopo si è fatto perdonare trafiggendo Moreno ancora dal dischetto (21’). Nel finale, esattamente al 43’, ancora Gheremedin ha messo d’accordo tutti con un sinistro angolato, perfezionando una stupenda doppietta che è stata dedicata alla seconda figlia Aurora, nata giovedì. Nell’altro match, il primo in ordine cronologico, la juniores del Gladiator del tecnico Lamanna si è sbarazzata del San Prisco di mister D’Addio solo ai rigori con il punteggio di 4-3, dopo che il tempo regolamentare si era chiuso sull’1-1 con le reti di Mele al 12’ e De Rosa al 29’. Commovente la cerimonia di commemorazione cui hanno preso parte i genitori di Giuseppe Russo, gli amici, le dirigenze e le squadre partecipanti al 1° Memorial. I genitori hanno ricevuto una targa ricordo dal segretario nerazzurro Amedeo Liccardo, dai responsabili del Casagiove Roberto Corsale e Salvatore Saldamarco, dalla dirigenza tutta del San Prisco ed anche dalla Brigata Spartaco, gruppo ultras che da diverso tempo era una casa per Giuseppe. E’ questo il ricordo più generoso di una bella giornata di calcio nata per ricordare un bravissimo ragazzo, residente di San Prisco, calciatore dell’Hermes Casagiove e tifoso del Gladiator.