La Virtus Carano lascia solo le briciole allo Stasia Soccer e prosegue nell’inseguimento alle capoliste Progreditur Marcianise e San Giorgio 1926. Si ritagliano un ruolo da protagonisti nel match i due nuovi acquisti aurunci Mastroianni e Mautone: il primo confeziona l’assist per il secondo che firma il goal del decisivo 1-0. Purtroppo, il trionfo aurunco è macchiato dall’ignobile rissa che è iniziata subito dopo il fischio finale e che ha visto come attori principali alcuni calciatori di entrambe le compagini. Un finale da dimenticare per una gara giocata a viso aperto e caratterizzata da buone trame di gioco per tutti i 90 minuti: a pagare le spese del giusto referto arbitrale sarà soprattutto la Virtus Carano che non potrà disporre di diversi elementi nel big match contro il Progreditur Marcianise, che si terrà dopo le festività natalizie.
PRE-PARTITA: Il tecnico locale Salvatore Ambrosino è costretto a rinunciare all’infortunato Reppucci ed allo squalificato Iandico, lo stesso vale per il trainer ospite Rendina che paga l’assenza di Scippa, controbilanciata dalla faraonica campagna acquista che ha portato in maglia biancoblù atleti del calibro di Rima, Nucci, Sardo, Di Sabato e Mollo (i primi tre partono dalla panchina, mentre gli ultimi due vengono scelti come titolari).
PRIMO TEMPO: La selezione caranese non tiene a freno l’entusiasmo, provocato dal blitz di sette giorni fa sull’Isola di Procida, ed esordisce con un approccio brillante che avrebbe potuto elargire la prima gioia dopo appena quaranta secondi. Gagliano avvia il contropiede e cede palla a Mautone che dribbla Aliperta ed appoggia per Cirelli. Il giovane esterno offensivo di Roccamonfina non crede ai suoi occhi e si lascia ipnotizzare da Domenico Liccardo che respinge come può la palla, su cui si avventa Mautone che viene murato da De Falco (1’). Ancora Cirelli viene premiato dell’inserimento dal servizio di Gagliano, ma si allunga la palla e perde una ghiotta occasione (3’). Sale in cattedra l’intramontabile Mortelliti che prima lambisce il palo con un colpo di testa sulla punizione di Mastroianni (15’) e poi sfodera una palombella dai 25 metri che esce di poco (16’). La Virtus Carano schiaccia gli avversari nella propria trequarti e si mangia un nuovo goal al 24’. Combinazione d’alta qualità tra Mortelliti e Mautone, con quest’ultimo che si aggiusta la mira ma incrocia troppo il diagonale che finisce fuori. La compagine anastasiana di Giovanni Renna si sveglia dal torpore iniziale e si fa notare nella seconda parte del secondo tempo. Da fuori area Foglia sfiora l’incrocio dei pali con un tiro a volo (32’), mentre al 46’ Pastore accelera e supera Camorani ma preferisce non tirare e crossa per Gioieli che non aveva seguito l’azione.
SECONDO TEMPO: La ripresa si apre come meglio non poteva per la Virtus Carano che sblocca il risultato alla prima occasione utile. Come già anticipato in precedenza, l’azione viene confezionata dai due acquisti esperti dell’ultima campagna di mercato. Il robusto Mastroianni si proietta in una ambiziosa discesa sulla fascia sinistra, arriva sul fondo, mette a sedere Davide Liccardo con una finta a rientrare e scarta un cioccolattino per Mautone che di testa spinge la palla in porta e sblocca il risultato. Primo goal in maglia gialloblù per il toro di Fuorigrotta che ringrazia il compagno di squadra per il pregevole assist (49’). Lo Stasia Soccer non reagisce ed anzi sono i caranesi a tentare il raddoppio. Sugli sviluppi di una punizione di Mastroianni, Aliperta respinge la prima conclusione di Gagliano che ci riprova ma non inquadra lo specchio della porta da buona posizione (64’). Debutta in maglia anastasiana Rima che rompe il ghiaccio con una spizzata bloccata da un attento Iaccarino che toglie le castagne dal fuoco. Con l’ingresso in campo di Sardo e Nucci, lo Stasia Soccer va all’arrembaggio dell’area caranese ma non riesce a costruire palle-goal. Agisce in contropiede, invece, la Virtus che viene presa per mano dai propri alfieri Camorani e Mortelliti che dispensano gesti dall’alto tasso tecnico ed impreziosiscono la propria prestazione con tocchi vellutati che mandano in visibilio il “Lorenzo Montecuollo” di Cellole. Il maggior pericolo di marca anastasiana avviene al 76’, quando Gioielli effettua un traversone che scavalca Camorani e giunge a Nucci che di contro balzo sfiora il sette alla sinistra di Iaccarino. Strepitosa è la percussione laterale dell’84’ di Camorani che si beve Di Costanzo con un magistrale tunnel ed avvia una ripartenza non concretizzata. Il finale viene caratterizzato dalle uscite determinati di Iaccarino che disinnesca con i pugni una punizione pericolosa di Rima (90’) e rende vita facile agli ospiti. Al triplice fischio, mentre il pubblico di fede caranese festeggia il trionfo dei propri beniamini, si accende una rissa che coinvolge molti tesserati. I più vivaci sono i caranesi Iaccarino e Posillipo e gli anastasiani Rima ed Aliperta che vengono identificati dall’arbitro come principali protagonisti della lite e subiscono l’espulsione. Un finale che non ha nulla a che vedere con lo spettacolo che dovrebbe assistersi su un terreno di gioco ed invece ha rovinato una bella giornata di sport che precede di qualche giorno il Natale.
VIRTUS CARANO: Iaccarino, Gritti, Camorani, Varone Emilio, Del Franco, Posillipo, Gagliano, Mastroianni, Mautone, Mortelliti, Cirelli (52’ Morrone). In panchina: Amoroso, Bencivenga, D’Amore, Varone Italo Alessandro, Ricca, D’Alterio. Allenatore: Salvatore Ambrosino
STASIA SOCCER: Liccardo Domenico, Liccardo Davide, De Falco, Mollo, Aliperta, Foglia (55’ Rima), Basso (58’ Sardo), Di Costanzo, Pastore, Gioielli, Di Sabato (70’ Nucci). In panchina: Corporente, Rega, Miracolo, Cangiano. Allenatore: Giovanni Renna
RETE: Mautone 49’ (VC)
ARBITRO: Vincenzo Fagnani della sezione di Termoli (assistenti: Domenico Savino ed Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata)
NOTE: Ammoniti: Del Franco, Mastroianni (VC), Di Sabato, De Falco, Rima, Nucci, Pastore, Di Costanzo (SS). Espulsi: Iaccarino, Posillipo (VC), Aliperta, Rima (SS) per scorrettezze reciproche. Angoli: 3-1 per la Virtus Carano. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 250 circa