Overtime fatale alla Juve, Venezia fa festa al Palamaggiò



Jonusas ha infilato canestri importanti da oltre l’arco (Foto Giuseppe Melone)

La Juve sciupa l’occasione di chiudere il 2012 con un sorriso. Venezia ringrazia e si gode il Natale a spese di un avversario che ha saputo trascinare Mazzon e i suoi ai supplementari. Partenza incoraggiante dei bianconeri che dopo il canestro iniziale di Diawara volano sull’11-2 grazie ai canestri di Akindele, Jonusas e una bomba di Jelovac. Gli attacchi si sbloccano e iniziano a segnare senza sosta. Marconato realizza un gioco da tre punti e dall’altra parte Maresca infila il secondo missile di Caserta (16-10 all’ottavo). Akindele appare in serata e la Juve chiude 20-14 il primo quarto. Grande impatto sul match per il nigeriano che insieme a Mavroeidis trascina i compagni sul 27-17. Ma non è ancora finita poiché Michelori griffa il 29-17 che infiamma il Palamaggiò. Mazzon continua con la zona 3-2 puntualmente bucata da Mordente. Ma la Reyer non molla ricucendo tutto il gap con Zoroski, Diawara e Marconato.  37-36 all’intervallo lungo. Ritorno in campo caotico con Diawara che in un amen sale a quattro falli, Caserta sbaglia i liberi e i veneti agguantano il pareggio. Nonostante le bombe di Mordente l’Umana mette il naso avanti con l’ex fischiatissimo Timmy Bowers (46-47). Jonusas finalmente si sblocca da fuori, ma Caserta negli istanti finali perde la bussola e chiude a -3 il terzo periodo. Gentile e soci vedono il baratro con l’inerzia che passa nelle mani dei lagunari. Jonusas e Mordente però danno la scossa (60-58). Tra errori grossolani e tanto agonismo si arriva ai concitati minuti finali: punto a punto con continui controsorpassi. Gentile manda in paradiso i suoi da oltre l’arco ma Bulleri fa 69-69. L’ultimo tiro è di Zoroski che lo manda sul ferro e si va all’overtime. Gentile e Jonuas dalla lunga distanza riescono a non far scappare Venezia che però continua a non sbagliare niente in attacco. Il play si fa fischiare un tecnico da Mattioli che di fatto chiude il conto. 77-83 e tanti rimpianti per i bianconeri.

 



UVECASERTA – UMANA VENEZIA 77-83 (20-14, 37-36, 52-55, 69-69)

JUVECASERTA: Gentile 13 (2/7, 3/3, 1r), Maresca 5 (0/3, 1/4, 3r), Jonusas 16 (2/7, 4/6, 11r), Jelovac 12 (3/8, 1/4, 8r), Akindele 13 (5/8, 11r), Michelori 2 (1/2, 6r), Cefarelli ne, Marzaioli ne, Marini ne, Mordente 12 (3/6, 2/4, 1r), Sergio, Mavraides 4 (2/5, 0/3, 2r). All. Sacripanti.
REYER VENEZIA: Young 13 (5/6, 4r). Diawara 11 (2/4, 1/6, 4r), Szewczyk 17 (1/4, 4/5, 6r), Bulleri 11 (3/4, 1/4, 3r), Marconato 7 (3/4, 3r), Zoroski 12 (0/1, 1/4, 2r), Bowers 2 (1/2, 0/1, 1r), Rosselli 10 (2/4, 0/1, 10r), Magro, Hubalek, Candussi ne. All. Mazzon.
ARBITRI: Mattioli 5, Lo Guzzo 5, Biggi 5.
NOTE – Cinque falli: Diawara 36’23″ (62-61), Szewczyk 43’38” (77-81). Tecnico a Mazzon al 15’04” (29-20), Diawara a 20’30” (37-36), Gentile 42’47” (75-77).
Tiri liberi: Caserta 8/12; Venezia 22/29. Percentuali di tiro: Caserta 29/60 (11/24 da tre, 15ro, 28rd); Venezia 27/58 (7/21 da tre, 7ro, 27rd). Spettatori 3148, incasso 22.001 euro.


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