I Festaioli vincono, ma Portico fa paura

Partita molto bella, intensa e combattuta a Macerata tra Mopè e Festaioli. Alla fine la spuntano gli ospiti che, sotto nel punteggio praticamente tutta la partita, riescono a piazzare la zampata finale. La prima parte di gara è tutta degli uomini di coach D’Addio: le triple di Russo e i canestri di Palmiero fanno la differenza, alla fine del primo quarto è già +10 Portico (22-12). Nel secondo partono bene gli ospiti, ma Salzano e compagni li ricacciano nel punteggio e toccano anche il massimo vantaggio (+15) per poi andare al riposo sul +13. Al rientro dagli spogliatoi Astarita e soci mostrano tutto un altro volto: molto più reattivi, molto più determinati. In ogni caso la partita sembra essere davvero in salita, riescono a rosicchiare qualcosina grazie ad un immenso Angelo Veccia e anche ad alcuni clamorosi errori dei padroni di casa, e chiudono il terzo quarto in perfetta parità. L’inizio di quarto periodo è da incubo per il Mopè che regala punti tutti su rimessa dal fondo. I minuti finali si giocano sul filo dell’equilibrio, Veccia cotinua a segnare canestri importanti e una tripla di De Masi regala il primo vantaggio ospite, praticamente decisivo. Sembra finita, ma sul +4 per i Festaioli, a 9 secondi dalla sirena finale arriva la tripla con fallo per Daniele Russo, senza dubbio il migliore dei suoi. Azione da quattro punti e perfetta parità a quota 63. Nell’azione successiva De Masi subisce fallo e fa 1 su 2 dalla lunetta; a 5 secondi dalla fine, poi, dopo il time out, il ferro sputa via per ben due volte, prima a Palmiero, poi a Russo, il canestro dalla vittoria. Avrebbe potuto vincere chiunque, nessuno avrebbe rubato nulla; certo è che in casa Mopè resta il rammarico per il notevole vantaggio dilapidato e l’impresa sfiorata contro una delle principali forze del campionato.

MOPE’ PORTICO – FESTAIOLI BT  63-66

FESTAIOLI: Baccaro 4, Pascarella, De Masi 9, Astarita 14, Barca 4, Canzano 6, Dell’Imperio 3, Affinita 5, Veccia 21, Vozza. All. M.Cicia.
Parziali: 22-12, 36-23, 44-44