Crisci: “La scuola calcio San Marco Trotti come una grande famiglia”



Carangelo, Crisci, Grieco, Basilicata e Razzano

La voglia di far bene c’è e si avverte a pelle. La neonata scuola calcio Asd San Marco Trotti si conferma scuola calcio dagli ottimi principi trasmessi da tutti gli istruttori fino all’ultima categoria. Nessuna ambizione di vincere il rispettivo torneo ma solamente la voglia di crescere in un ambiente sano e pulito. Si punta a valorizzare i giovani talenti del posto con la speranza non tanto recondita d’immaginarli domani con la prima squadra o in una società professionistica. Il presidente della scuola calcio Raffaele Crisci vive questa grande total immersion col calcio tra l’impegno con la prima squadra e il settore giovanile con un entusiasmo da vendere. Il suo applauso agli attuali istruttori per la grinta ed impegno fin qui profusi : “Abbiamo tutti validi istruttori. Si parte da Silvio  Grieco  dei ‘2000-‘2002 mister iscritto all’albo e gran professionista. E’ la nostra colonna. Facciamo dai ‘2000 ai ‘2005. Mister Pasquale Carangelo sa il fatto suo, allena i ‘2004-‘2005 mentre Carmine Basilicata i ‘2003-‘2004. Il nostro obiettivo è quello di dare un contributo sul sociale in questo territorio di San Marco Trotti. Puntiamo a crescere nell’arco dell’anno. Facciamo più scuola che calcio. Per noi socializzare è un fatto innato. L’ambizione di categorie viene sempre dopo. E’ un fatto dettato dal cuore specie da me e dal mister Savino. Attualmente abbiamo 44 iscritti perché in extremis abbiamo dato vita con questa nuova gestione mia e di Nuzzo al primo anno. Non è difficile fare calcio perché noi facciamo scuola. I ragazzi hanno ottima predisposizione. Si è creato un gruppo con i nostri istruttori creando un team bello e vincente.  I ragazzi sono coinvolti, spesso andiamo a mangiare una pizza tutti insieme. Siamo iscritti ad un torneo con la Boys Caserta. Prima di fare calcio bisogna fare scuola. La svolta nella prima squadra col cambio tecnico. Il mio doveroso benvenuto al nuovo tecnico Di Liddo. Per sentito dire è persona di spessore e di qualità. Da presidente mi auguro che possiamo fare qualcosa di un certo rilievo perché nella vita servono le soddisfazioni. Ci si investe e speriamo nei risultati, in alto. Collaboro in sintonia con l’altro presidente Nuzzo. Gli gestisco l’azienda gestendogli 320 persone. C’è totale fiducia tra di noi. Il mio augurio alla prima squadra è d’obbligo  sperando che queste persone ci mettano sempre il cuore. In questa crisi economica, non è facile trovare imprenditori disposti ad investire. Un grande merito va dato atto al presidente Nuzzo che sta investendo tempo e denaro.”

Mario Fantaccione




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