Nella lunga chiaccierata con Francesco Verazzo e il figlio Raffaele, è stata anche affrontata la vicenda Siclari. L’esterno siciliano vanta un credito di 6500 euro e se non verrà versato entro i debiti stabiliti, la Casertan rischia un punto di penalizzazione. “Con Lombardi avevamo raggiunto anche questo accordo. Era un debito risalente alla mia gestione ed è giusto che sia io a pagarlo. Però voglio dirvi come stanno realmente le cose. Ad aprile Siclari decise di non allenarsi più on noi e farsi curare privatamente. A differenza di Gargiulo che inviò la rinuncia a mezzo fax da Venezia, lui non lo ha fatto. Come società abbiamo l’obbligo di comunicare alla Lega episodi del genere. Noi siamo in regola. Non ricevendo le ultime spettanze (che come detto da regolamento non gli toccavano) Siclari ha deciso di presentare vertenza. Una copia della stessa è arrivata a luglio, ma non siamo mai stati informati dal segretario. Solo ad ottobre, quando i termini erano scaduti, è stato tirato fuori da un cassetto il ricorso. Noi ricorreremo in appello, ma se chi di dovere ci avesse informato dell’azione legale non saremmo arrivati a tutto questo”.